Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)

Non che fosse uno di quelli che lottavano per i diritti o che si alzavano sulle barricate per difendere i valori. Il suo bisogno di libertà andava nella direzione di alzarsi presto la mattina, fare il proprio lavoro con pazienza e tornare a casa un po' prima di cena. Eppure lui, nel profondo del suo cuore, sapeva di essere una persona che gli altri imprenditori additavano come fallito. Fallito una volta, fallito per sempre, non c'era possibilità di redimersi. Non era possibile chiudersi in casa, confessare i propri peccati all'agente delle tasse e tornare alla vita con l'anima pura e limpida. Se avevi sbagliato nel mondo del lavoro ti eri macchiato di una colpa che nessuna confessione, nessun bagno nel fiume sacro e nessun sacrificio avrebbe mai potuto lavare. Gettò il mozzicone a terra e lo schiacciò con la punta della scarpa. Si poteva fumare, staccare sirene, c'era come un senso di vittoria del male e della libertà che tutti gli operai rimasti condividevano. In saldatura non si usavano più le mascherine, i mulettisti andavano ben oltre i limiti e quando l'ultima segretaria rimasta scendeva in produzione per consegnare i fogli di lavoro qualcuno le faceva il fischio e gli altri ridevano. Mancava solo il colpo di cannone e il tuffo del crumiro nell'olio bollente. Questo è Mario, questa è la sua storia.

In una cornice legata all'ambiente dell'aeronautica militare italiana, si svolge la vita di Dania, una giovane diciassettenne napoletana in cerca del proprio posto nel mondo, in preda alle piccole grandi paure che la vita propone, e alle scelte da fare, indecisa su come affrontare il suo percorso di vita. Un'esperienza personale, inaspettata e tragica, le indica, attraverso il dolore e la conoscenza con la morte, la strada giusta da percorrere per affrontare la vita con speranza e motivazione. Una storia che vuole essere un monito di speranza per gli adolescenti che, a dispetto di qualsiasi epoca storica essi vivano, si scontrano sempre con un mondo che disillude e che atterrisce. La vicenda personale di Dania porta il lettore a comprendere che solo attraverso le grandi prove della vita è possibile scoprire i motivi per i quali valga la pena lottare e continuare a vivere. Che il dolore è il prezzo da pagare per godere di un raggio di sole, che vince il buio e rivela lo scopo della propria vita.

Andrea è il filo conduttore attraverso il quale si intrecciano e si dipanano, in un crescendo di colpi di scena, le vicende che lo legano ai suoi due amici. Un portone, dei fiori e una lettera sono gli elementi che scatenano in lui l'ondata di ricordi e di emozioni per iniziare il suo percorso a ritroso. Gli anni Sessanta e Settanta, gli anni delle rivolte giovanili, delle grandi speranze, della voglia di ribaltare il mondo e, infine, i drammatici anni di piombo sono lo sfondo del romanzo. Claudia ed Enrico sono gli altri interpreti che insieme ad Andrea camminano nelle pagine del libro, per tutto il tempo che il destino ha scritto per loro. Sarà la presenza del giovane Philippe con la sua fragile esistenza da omosessuale l'anello di congiunzione tra il passato e il presente di Andrea. Scopriremo come i sentimenti che li legano saranno macchiati dalla morte, dal tradimento, dalla follia terroristica, dalla fuga per un amore impossibile. Gli intrecci delle loro vite, legate da un destino irriverente e beffardo, rappresentano una sorta di giudice che ha già scritto storia e sentenza, senza appello. Andrea ha bisogno di ricomporre le ferite ancora aperte ma ha poco tempo davanti a sé...

Sei profili di figure femminili che hanno onorato la storia del genere umano. Donne frutto di fantasia letteraria o donne che, con la loro vita e il loro esempio, hanno migliorato la nostra esistenza. Le donne sono la parte migliore del creato, prima lo si comprende e meglio sarà

Il romanzo alterna le vicende di un gruppetto di giovanissimi ragazzi e ragazze della borghesia milanese, a cavallo degli anni Settanta a Milano, che vivono ai limiti della legalità, senza rendersi conto dei rischi e delle conseguenze delle loro azioni. Se i maschi sperimentano nuovi mondi, fanno le prime timide conoscenze del sesso, rischiano la vita sui tetti dei giardini milanesi, rubano quello che trovano, fino a cascare nel vortice dell'eroina, le ragazze mostrano sia la loro fragilità sia tutta la precoce maturità e scoprono il femminismo. C'è una scadenza che tiene vivo il legame, un piccolo tesoro nascosto, un punto d'incontro di tutti e sette - il primo maggio del 2000 - e un giuramento solenne cui non potersi sottrarre, a testimoniare l'eternità e la sacralità di un'amicizia al di sopra di qualsiasi ostacolo.

Per Lorenzo, giovane medico siciliano, figlio di una terra di tradizioni e contraddizioni, il destino sembra già essere scritto con i colori del successo. Ma l’incontro con una donna trasforma la sua vita, il mondo che conosce si capovolge e cambia la prospettiva del suo futuro. Attraverso un cammino doloroso, dalla metà degli anni ’90 ai giorni nostri, Lorenzo riuscirà a rinascere e a credere di nuovo in se stesso.

Questa è la storia di una donna particolare, che ci ricorda di quei due topolini finiti dentro una pentola piena di latte. Il primo è morto annegato quasi subito, l’altro cominciò a correre, correre, correre finché il latte diventò burro. Una storia avvincente, commovente e divertente.

La storia di un'amicizia autentica destinata a durare per sempre. La storia di una guerra inutile e crudele. La storia di un popolo destinato all'estinzione. Ma soprattutto una storia che cerca di mettere a fuoco quei pochi valori fondamentali che danno un senso al nostro essere nel mondo. E questi valori si possono rinvenire nella parabola esistenziale dei due protagonisti, Nick e Tom, due ragazzi del Montana capaci di affrontare un percorso di vita accidentato e difficile senza smarrire l'integrità della propria coscienza e dei propri sentimenti.

"Come suor Camilla. Tutti la vogliono nessuno la piglia" narra la vicenda di un giovane laureato nel campo della moda e della sua prima relazione con Meira. Il loro rapporto è circondato da mille vicende. Pensieri, paure, insicurezze, aspettative, realismo, passioni, obiettivi, delusioni, infatuazioni, romanticismo, ricordi.

Un intrigo internazionale che coinvolge ancora Rafael Cortez, ospite, assieme a Irma, di un capo di Stato africano. Gli eventi li travolgono mettendo a repentaglio le loro vite. Entrambi usciranno cambiati da quella esperienza: Irma, in virtù del proprio desiderio di una nuova vita; Rafael, grazie a inaspettate e sorprendenti amicizie. La perseveranza di Ruth, oramai potente ereditiera, nel voler fare chiarezza su quanto accaduto, porta a sorprendenti verità. La vicenda spazia da un'Africa sempre in cerca di stabilità politica, ma ancora sottoposta a forti interessi di potenze straniere, alla Francia con le sue località più mondane, a luoghi remoti e sconosciuti: una storia d'avventure, di violenza, di amori mancati, di colpi di scena, di donne bellissime, di passioni intense e drammatiche. "Il tempo delle verità" è un romanzo dettato dalla fantasia, stimolata da eventi accaduti e, talvolta, premonitrice di quelli futuri.

Due donne si incontrano, madre e figlia. I pensieri di una madre ritrovati dentro un cassetto, sotto forma di quaderno, riprendono vita grazie alla figlia che decide di raccontarli in un libro. Questi ricordi, scritti dalla madre Giuseppina con semplicità ed ingenua passione, che evocano un passato ricco di valori ormai perduti e tradizioni antiche, si alternano alle riflessioni dell’autrice. Come se il tempo non fosse mai trascorso, ancora una volta madre e figlia si stringono in un ideale abbraccio. Un libro coinvolgente ed introspettivo, che sprigiona sentimenti legati tra loro dal filo rosso dell’amore.

Può, un fatto epocale come la pandemia, accendere una lampadina nelle stanze della fantasia per raccontare di un contagio che non ha nulla a che vedere con il virus? In un borgo senza nome arriva a tutti gli abitanti un inquietante messaggio in cui viene improvvisamente imposto il divieto di amare, di non esprimere più i propri sentimenti e di indossare una mascherina per coprire le espressioni della bocca. I protagonisti del romanzo, Gig e Ralf, ripercorreranno quest'incubo fino alla loro origine per scoprire chi ha imposto questo divieto e perchè lo vuole esercitare, entrando in un vortice di incontri che li vedrà fronteggiarsi con Principi, centinaia di animali da circo con i calzini, elefanti e mongolfiere, infine Pannocchie-19, una varietà molto pregiata ed infestante di graminacee. Ci riusciranno?