Politica e governo
Cose incredibili accadono in Cina. Saggi sulla nuova era di Xi Jinping
Yoshimi
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2025
pagine: 234
Si sta aprendo un secolo cinese, anzi no, la Cina è vicina al collasso. Il Partito comunista cinese controlla ogni aspetto della società, anzi no, è delegittimato e rischia di perdere il potere. Il socialismo con caratteristiche cinesi è socialismo, anzi no, è turbocapitalismo. Nella Nuova Era di Xi Jinping (che è un riformista, anzi no, è il nuovo Mao) la politica è tornata in Cina, la Cina è tornata al centro dell’attenzione e gli skyline delle città cinesi sono tornati nei video degli youtuber occidentali. Mai così importante e mai così incompresa, la Cina contemporanea è uno specchio su cui ciascuno può proiettare le proprie fantasie – come dice il meme: «Cose incredibili accadono in Cina». Questo saggio dalla scrittura vivace, che combina un’analisi politica acuta, esperienza personale e riferimenti che spaziano da Mark Fisher ai Simpson, ci mostra la politica e la società cinesi dall’interno e nei loro termini, senza negarne i punti alti e senza nasconderne i lati peggiori, per farci capire che il «mistero» della Cina è che non c’è alcun mistero.
La democrazia sopravviverà a questo secolo?
Vannino Chiti
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Mompracem
anno edizione: 2025
pagine: 92
La democrazia, nel XXI secolo, è sfidata dai suoi nemici ancor più che in quello immediatamente precedente. A questo proposito ogni tanto si affaccia nel dibattito un’interpretazione che ricollega le sue difficoltà al cambiamento della situazione rispetto a quella che la vide fiorire, secoli fa, ad Atene, nell’antica Grecia. Il mondo di oggi è per molti aspetti globale, non però nei diritti umani, nelle libertà e nella democrazia. Hanno certamente strette connessioni internazionali finanza, economia, commerci, comunicazione, detenuti per lo più da gruppi privati celebri per le ricchezze, poco trasparenti nella configurazione delle proprietà e nei metodi di intervento. Questi imperi, in particolare quelli che possiedono anche le nuove tecnologie informatiche, sovrastano gli stessi Stati. È allora necessario prendere atto subito di alcune questioni fondamentali, legate al nostro presente. L’unica lezione che non dovremmo dimenticare dell’esperienza storica di Atene è che la guerra che per 27 anni la contrappose a Sparta portò alla rovina di entrambe e alla sudditanza dell’intera Grecia. Oggi, se riproposto, l’esito di uno scontro globale sarebbe la catastrofe dell’umanità.
Bonus civis. Il buon cittadino
Fabio Bortolotti
Libro
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2025
pagine: 315
L'inganno dei confini. Come la geografia governa il mondo
Simone Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Gribaudo
anno edizione: 2025
pagine: 288
I confini sono reali o solo un’illusione? Da sempre l’umanità li traccia per separare popoli, culture e campi d’influenza del potere; anche se il primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin, ha smentito secoli di storia con un semplice sguardo: «Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini». La realtà dei fatti è che queste linee immaginarie hanno modellato il corso degli eventi e condizionato le vite di milioni di persone. L’inganno dei confini esplora il paradosso di un mondo diviso da barriere spesso arbitrarie: dall’Africa, sezionata con il righello alla Conferenza di Berlino, ai Balcani, dove il crollo della Jugoslavia ha stravolto le mappe, riscritte a colpi di guerre sanguinose. E perché il Gambia è una sottile striscia incastrata nel Senegal? Per quale motivo Cipro è divisa in quattro tra Grecia, Turchia, ONU e Regno Unito? E come può un confine attraversare una casa, come accade a Baarle-Hertog, tra Belgio e Paesi Bassi? Con uno stile ironico e coinvolgente, attraverso storia, geopolitica e attualità, Simone Guida svela le contraddizioni delle frontiere moderne, interrogandosi su un futuro senza muri. Perché i confini non sono altro che convenzioni, eppure decidono chi siamo, come viviamo i nostri giorni, dove possiamo andare e quali guerre si combatteranno domani. I confini non sono linee tracciate sulla Terra, ma cicatrici della storia.
Non posso e non voglio tacere. Riflessioni di una donna di pace
Liliana Segre
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 160
«Il ritorno del frastuono osceno delle bombe così vicino a noi, nell’Ucraina aggredita, la guerra riesplosa in Medio Oriente, insieme con i tanti conflitti dimenticati nel mondo, sono motivo di grande preoccupazione, di un’angoscia che, per chi porta ancora nel corpo e nell’anima gli incubi del secolo scorso, è forse ancora più acuta». La senatrice a vita Liliana Segre, dopo un trentennio speso a testimoniare ciò che è stato, consegnando ai giovani un messaggio di pace, non può che soffrire per quanto accade oggi nel mondo. Eppure, così come ha scelto finora di impegnarsi e di non tacere, nonostante dal 2019 viva sotto scorta, continua anche oggi, in questo momento così delicato, a riflettere sul presente e a raccontare il passato. Perché dagli errori di ieri si possa imparare, scongiurando nuovi rischi. Nell’intervista inedita che apre questo libro, parla della sorte di israeliani e palestinesi, esprime sconforto per le vittime innocenti dell’una e dell’altra parte, confessa di sperare ancora nella soluzione «due popoli, due Stati». E non mancano i timori per il destino dell’Ucraina, così come per le tensioni autoritarie e gli altri conflitti che attraversano il mondo. Completa il volume una scelta delle rubriche, degli interventi e dei discorsi pubblici più significativi. Ciò che ne nasce, a ottant’anni dalla fine del Secondo conflitto mondiale e dalla liberazione di Liliana Segre dai lager nazisti, è una riflessione di altissimo profilo su guerra, pace e democrazia. Ma anche un accorato appello a lasciare ai bambini di oggi un mondo migliore, pacificato, contro ogni spirito di vendetta.
Il testamento di Lenin. Storia segreta di una lettera non spedita
Luciano Canfora
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2025
pagine: 272
La politica è fatta di falsificazioni, tradimenti, lotte per il potere senza esclusione di mezzi. Il cosiddetto «Testamento» di Lenin riassume in modo straordinario questi aspetti. Già in precarie condizioni di salute, tra il dicembre del ’22 e il gennaio del ’23, il leader bolscevico compose una lettera al Congresso con la clausola che fosse letta solo dopo la sua morte. Un documento formalmente e sostanzialmente ambiguo, nelle cui pieghe si annidano le sue ultime volontà riguardo alla successione al vertice del Partito. E proprio perché ambiguo, tale documento fu impugnato dai potenziali candidati nel tentativo di trarne un vantaggio, diventando così un elemento determinante nello scontro politico che si era aperto già prima della morte di Lenin, polarizzandosi sulle figure di Stalin e Trockij. «Un giudizio su Stalin, Trozki, Zinovief e Kamenef: tutti diseredati» titolò il «Corriere della Sera». E coglieva il punto: in quel testo si tracciava «un profilo a somma zero di tutti i principali dirigenti», scrive Canfora. Perché Lenin agì in questo modo? Perché, dopo aver indicato nella «scissione» il principale pericolo per il Partito, creò le condizioni perché quella scissione si verificasse? L’investigazione di Canfora cerca una risposta a questi interrogativi «facendo parlare» il Testamento attraverso fonti di prima mano: ne ricostruisce la genesi e le varianti, ne segnala le sottili ma evidenti manipolazioni, ne segue le tracce mentre le varie versioni si diffondono nella stampa internazionale, con le connesse edizioni lacunose e traduzioni forzate, per concludere che «raramente un documento ha avuto una storia testuale così inquinata e falsificatrice». Ma questa storia, proprio perché così problematica, ci porta al nodo di una riflessione molto più ampia sulla natura del potere, sulla leadership e sui meccanismi con cui si trasmette: una storia in cui i caratteri e le capacità personali, persino gli «scatti d’umore», giocano un ruolo imponderabile, ma che può rivelarsi decisivo.
Questo mondo che bisogna abbandonare. E altri testi 1973-1974
Jacques Camatte
Libro: Libro in brossura
editore: Acro-Pòlis
anno edizione: 2025
pagine: 112
L’opera di Jacques Camatte è circondata da una vera e propria congiura del silenzio. Bisogna dire che, a differenza di tanti altri teorici rivoluzionari, egli non ha tradito, né si è arreso, né ha cercato il riconoscimento pubblico. Proveniente da un marxismo eterodosso, ha seguito imperturbabilmente il suo percorso intransigente, fino ad oggi. Ma forse la cosa più imperdonabile di lui è che ha descritto con precisione, ormai quasi cinquant’anni fa, il corso storico fatale in cui il capitale e la civilizzazione stavano trascinando la razza umana. Cinquant’anni fa, vide la costituzione della società tecnologica in un mostruoso apparato che rinserrava il pianeta, devastando completamente la natura, mediatizzando tutti i rapporti, e la necessità vitale della diserzione da un simile mondo. Ha visto il vuoto delle soggettività contemporanee, l’ansia che le spinge e l’aspirazione diffusa a una vera comunità umana. Bisogna leggere Jacques Camatte, perché capire il processo storico è uno dei rari modi per non divenire folli come i tempi in cui viviamo.
Sulla libertà
Timothy Snyder
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 468
Le "Venti lezioni" di Timothy Snyder hanno ispirato milioni di persone nel mondo a combattere contro l'autoritarismo. In queste pagine Snyder ci aiuta a capire esattamente per cosa stiamo combattendo: la libertà, che non è assenza di male ma presenza di bene; che non si eredita e non è data ma è pratica concreta da mettere in atto ogni giorno; che non è libertà "da" ma libertà "di", libertà di realizzare cose, di prendersi dei rischi per il futuro che desideriamo, di progettare un governo in cui noi e le future generazioni possiamo fiorire; è quindi libertà di prosperare ed essere felici. Basandosi sul lavoro di filosofi, dissidenti politici, pensatori contemporanei e sulle proprie esperienze, Snyder ci conduce in un emozionante viaggio intellettuale alla ricerca del valore che rende tutti gli altri possibili.
Genocidio. Quello che rimane di noi nell'era neo-imperiale
Rula Jebreal
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 304
«Dopo una vita trascorsa a interrogarmi, personalmente e professionalmente, su come il mondo abbia potuto permettere catastrofi come l'Olocausto, ho trovato la risposta tra le macerie nella mia terra martoriata, a migliaia di chilometri di distanza dai campi di sterminio europei. Scrivo questo libro perché il genocidio di Gaza mi ha cambiata nel profondo. Ha rivelato il vuoto morale e politico di un mondo che riduce l'umanità a una gerarchia di morte. Scrivo affinché nessuno, in futuro, possa dire di non sapere o che non poteva sapere. Scrivo nella speranza che ci sia ancora tempo per fermare l'espansione del genocidio coloniale di Israele in tutta la Palestina. Scrivo perché lo slogan "mai più" diventi una chiamata all'azione. Scrivo perché, anche quando tutto sembra perduto, le parole sono tutto ciò che rimane, e con esse l'obbligo morale di ricordare e resistere. Scrivo perché le mie parole possano aiutare a impedire che il genocidio di Gaza diventi una dottrina da esportare nel resto del mondo, un modello da applicare ogni volta che il potere decida di avere ragione della ragione, minacciando la sicurezza e l'esistenza dell'umanità stessa.» Tra autobiografia e lucida analisi politica, Genocidio è un libro duro ma necessario che richiama la società civile e la politica alle sue responsabilità, alle sue colpe, alle sue verità di comodo e omissioni. Perché, se il silenzio è comunque una forma di complicità, è anche la leva attraverso cui tutti rischiamo di saltare oltre l'ordine democratico, verso nuove giungle dominate dalla legge del più forte.
La flotta. Prova generale di Tangentopoli
Flavio De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 252
Flavio de Luca è un avvocato e docente di diritto amministrativo quando diventa commissario straordinario della Flotta “Lauro”. Il debutto del “giovane trentenne” avviene in un clima ostile e scettico che segna pian piano la vita professionale e privata del protagonista, che si intreccia con la storia dell’Italia degli anni ’80 e ’90, segnata dagli anni di piombo, dalle fibrillazioni della Prima Repubblica e da una Magistratura sempre più decisa a rivendicare un ruolo nella vita del Paese. Il dirottamento della “Achille Lauro” e il processo al giudice Corrado Carnevale fanno da sfondo alla storia di un uomo che, tra crisi aziendali, alleanze politiche, indagini giudiziarie, dovrà necessariamente ricorrere alle armi della pazienza, determinazione e tenacia. L’autore, offrendo uno sguardo sulla gestione della compagnia, con sprazzi della sua vita, anche privata, descrive le dinamiche sociali e politiche di un’Italia che si appresta a vivere la stagione di Tangentopoli.
Francesco. Il Papa che voleva cambiare la Chiesa. Segreti, scandali e nemici
Carlo Marroni
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 256
Amatissimo in tutto il mondo, mal digerito da buona parte del clero e dei fedeli più conservatori. Omaggiato ed esaltato dopo la morte, avversato e criticato anche pesantemente durante il pontificato. Francesco ha scosso alle fondamenta il mondo cattolico, ha portato un vento di cambiamento che ha stregato anche il mondo laico, ma al tempo stesso è stato uno dei papi più ostacolati e attaccati negli ultimi secoli di storia della Chiesa. Riforme accidentate, nomine talvolta discutibili, complotti, scandali, alleanze e manovre sotterranee hanno fatto del Vaticano ancora una volta un terreno di scontro. Non sempre lo stile accentratore di Bergoglio – di marca gesuitica – e la sua efficacissima esposizione mediatica su temi coraggiosi come l'ecologia, le migrazioni, la pace, la giustizia economica, l'apertura agli omosessuali hanno prodotto risultati concreti all'interno del Cattolicesimo; raramente non hanno sollevato malcontento e acceso guerre tra fazioni. Dalle pressioni politiche dei vescovi americani alla ribellione della Chiesa tedesca, dalla crisi economica alle manovre per il controllo delle finanze vaticane, dal caso Becciu alle ombre di corruzione e spionaggio, in questo libro ricco di notizie inedite Carlo Marroni svela le trame misconosciute e i segreti del pontificato di Francesco. Un bilancio definitivo su una rivoluzione contrastata e nei fatti mancata, eppure capace di riscrivere la storia. Che cosa resterà del pontificato di Francesco nella Chiesa cattolica? Perché molte delle riforme annunciate sono rimaste meri proclami? Nonostante l'unanime riconoscimento post mortem, quello di Francesco è stato un papato al centro di incessanti polemiche e lotte intestine al Vaticano.