Sociologia e antropologia
Stranieri morali. Guerra e pace tra le culture
Milena Santerini
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2025
pagine: 240
Ci dividiamo oggi volentieri in tribù, ma non ci separiamo in gruppi ostili solo in base alla lingua o alla provenienza etnica: anche le differenze di mentalità ci mettono gli uni contro gli altri e ci rendono «stranieri morali», pur vivendo fianco a fianco. Le culture wars di oggi alimentano i conflitti armati, contrappongono le identità, dividono i sessi, fanno discutere e censurare, stravolgono la storia e spesso cancellano diritti e libertà. Milena Santerini esplora alcuni dei conflitti culturali più evidenti partendo dalla demitizzazione dell'idea stessa di cultura, un concetto mai statico, bensì in continua trasformazione. Oggi, in un mondo sempre più connesso, crescono le emozioni ostili e il disimpegno di attenzione, di cura e di solidarietà. La censura cancella l'altro, percepito troppo spesso come minaccia, e la memoria diventa un campo di battaglia. Mentre mentalità autoritarie pretendono di riaffermare la supremazia bianca, le minoranze oppresse rischiano un wokismo vittimista e intollerante. Emblematico in questo contesto è il confronto maschi/femmine, complicato dal nuovo ruolo delle donne; il rapporto tra sex e gender rappresenta visioni diverse del mondo, ma anche tra i femminismi si affermano sguardi differenti su cosa sia una donna. E mentre gli immigrati sono bersaglio di uno storytelling tossico, di discriminazione ed esclusione, le guerre combattute sul terreno usano armi vere, fatte di metallo, acciaio e sangue. Ma tutte le contrapposizioni affondano le loro radici in un bagaglio culturale che legittima la violenza. Esplorare i territori dell'altro come i propri è dunque l'unica strada per ricomporre le fratture che ci minacciano.
Psicologia delle folle
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo
anno edizione: 2025
pagine: 144
"Psicologia delle folle", pubblicato per la prima volta nel 1895, è un’opera profetica che ha anticipato l'uso strumentale delle masse e prefigurato la stagione delle grandi dittature del Novecento. Libro di riferimento per Freud, Roosevelt, Mussolini e De Gaulle, è considerato un testo fondamentale per la nascita della psicologia sociale e della sociologia della comunicazione. Gustave Le Bon coglie un'intuizione geniale: la logica che governa il comportamento collettivo è totalmente diversa da quella che governa l'individuo. Nella folla, la capacità critica si dissolve e lascia spazio a una forza irrazionale, impulsiva e facilmente influenzabile. Un leader, grazie al prestigio e a parole semplici e ripetitive, può così raggiungere il primitivo inconscio collettivo e manipolare le masse prive di visione d’insieme e disciplina. Da questa vulnerabilità si può generare consenso e influenzare l'opinione pubblica. L'attualità del testo è sconcertante: le dinamiche di suggestione e manipolazione delle folle sono le stesse da oltre un secolo, continuano a governare la società contemporanea e dilagano nei media digitali, rendendo questa lettura imprescindibile per comprendere, oggi come ieri, i meccanismi del potere e della comunicazione di massa. Dalle folle nelle piazze alle piattaforme social: nulla è cambiato, tranne la velocità. Un classico intramontabile per capire i meccanismi della manipolazione di massa.
Custodire la memoria
Valter Cardi
Libro: Libro in brossura
editore: Zikkaron
anno edizione: 2025
pagine: 136
In occasione dell’81esimo anniversario degli eccidi di Monte Sole (noti come strage di Marzabotto), un testo su una delle figure di riferimento della comunità. Il libro sarà presentato nell’ambito delle commemorazioni ufficiali degli eccidi, a settembre-ottobre Valter Cardi è testimone di seconda generazione degli eccidi di Monte Sole. Il libro racconta la sua vita, la scoperta dei fatti tragici della sua famiglia, la scelta dell’impegno civile e di testimonianza, raccolti da Eloisa Betti, storica e ricercatrice presso l’Università di Padova. Cosa significa assumere il peso della memoria, verso le nuove generazioni e nella società? È possibile trasformare il dolore in partecipazione attiva? La scelta di Valter Cardi si inserisce in un mosaico di testimonianze, ancora poco conosciute, per attivare processi di pace e cittadinanza responsabile
Antropologia del saper fare. Il carattere performativo degli oggetti artigianali. Il caso studio della città di Matera
Ciriaca Coretti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 208
Attraverso una prospettiva antropologica e multidisciplinare, viene indagato il carattere performativo degli oggetti artigianali, evidenziandone i processi di valorizzazione, risignificazione e promozione della località attraverso il lavoro artigiano, inteso come forma espressiva e patrimonio culturale, con particolare attenzione al contesto lucano e alla città di Matera. L'artigianato, inteso non solo come tecnica ma come pratica sociale e culturale, è analizzato nei suoi legami con memoria, identità e creatività individuale. Viene ripercorsa l'evoluzione storica dei mestieri d'arte in Italia, le trasformazioni dovute alla globalizzazione e al design contemporaneo, e si propone una riflessione critica sul rapporto tra tradizione e innovazione. Il caso studio di Matera mostra come le nuove generazioni artigiane stiano ridefinendo il senso del “saper fare”, anche attraverso strumenti di valorizzazione come marchi di origine e reti locali. L'artigianato emerge così come dispositivo culturale vivo, in dialogo con il mercato e le sfide del presente.
Rapporto sul ben-vivere e la generatività dei territori 2025
Libro: Libro in brossura
editore: Ecra
anno edizione: 2025
Il futuro delle piccole comunità rurali
Gabriele Ruiu
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 212
Le politiche per rilanciare le aree marginali, spesso piccole comunità rurali, devno affrontare il vincolo imposto dall'erosione del capitale umano causata da emigrazione e invecchiamento. La perdita di saperi tradizionali e di identità rappresenta un doloroso effetto collaterale del declino demografico di queste realtà che, tuttavia, vantano spesso patrimoni naturali e culturali di pregio, valorizzabili economicamente. Le piccole e medie imprese, grazie alla conoscenza del territorio, possono essere il motore della ripresa.
Nature ribelli. Viaggio nella metamorfosi climatica alle foci del Po
Francesco Danesi della Sala
Libro: Libro in brossura
editore: wetlands
anno edizione: 2025
pagine: 128
Negli anni Ottanta, un piccolo villaggio di pescatori alle foci del Po è protagonista di una rivoluzione senza precedenti. La laguna di Goro, nel Delta ferrarese, viene trasformata in uno dei maggiori siti globali per l’allevamento della vongola filippina. È l’inizio di una corsa all’oro che cambierà radicalmente il paesaggio e le tradizioni locali. Nello stesso periodo, il Delta padano comincia a mostrare sempre più chiaramente gli effetti controversi e spiazzanti del surriscaldamento globale. Fenomeni ambientali inattesi rimettono in discussione le aspettative culturali di ordine e controllo sedimentate in questo piccolo microcosmo anfibio. Nella Sacca di Goro, l’umano si ritrova così a tu per tu con una metamorfosi ecologica che interroga profondamente gli immaginari e le cosmologie della tarda modernità, con cui si era cercato di ridurre il nonumano a risorsa docile e sfruttabile. Questo libro è un viaggio etnografico nella crisi climatica di Goro e negli sconvolgimenti socioambientali che ne hanno caratterizzato la storia recente, e un invito a riconsiderare il ruolo dell’umano nel più ampio tessuto di relazioni ecologiche in cui è immerso. Con la postfazione di Paolo Pecere.
Divenire rivoluzionari.e. Gilles Deleuze, Félix Guattari e noi
Roberto Ciccarelli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 304
Nel centenario della nascita (1925) e nel trentennale della scomparsa (1995) di Gilles Deleuze, il libro di Roberto Ciccarelli propone una nuova lettura di uno dei filosofi più influenti al mondo e affronta in modo sistematico ciò che ha pensato con lo psicoanalista Félix Guattari. Dalla filosofia alla religione, dai media agli studi culturali, dal teatro all’architettura, dalla pittura al cinema e alla letteratura, il loro folgorante pensiero collettivo continua a produrre effetti. Questo libro permette di conoscerli di nuovo attraverso un confronto appassionato con il dibattito che incrocia femminismo e teoria queer, postcolonialismo e decolonialità, ecologia e politica. Il progetto è usare le idee de «L’anti-Edipo» o di «Mille piani» come una cassetta degli attrezzi utili per rispondere al trumpismo e all’offensiva reazionaria, mentre il fascismo muta pelle e ridiventa molecolare in un nuovo regime di guerra. Ciò avviene già dal titolo del libro che riprende il divenire rivoluzionari.e — un concetto elaborato in testi che parlano del futuro — e lo declina in una prospettiva trasversale ai dualismi di genere, alle gerarchie di classe e di razza, alle frontiere e alla proprietà. Anche quando le rivoluzioni falliscono, è possibile divenire rivoluzionari.e un’altra volta, nel tempo rovesciato che viviamo.
Indumenti contro le donne
Anne Boyer
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2025
pagine: 128
A quale tradizione si può ricollegare un libro così anomalo per la cultura letteraria italiana come 'Indumenti contro le donne' di Anne Boyer? Forse solo a quella tradizione dominata da frammentismo, saggismo e metascrittura, in cui eccellono Anne Carson ('The Albertine Workout') e Maggie Nelson ('Bluets'). Una tradizione basata sulla commistione tra registro argomentativo, prescrittivo e privato/diaristico, in cui, di colpo, e con la massima naturalezza, ci si trova al di là del problema del lirismo, dell’autenticità e della bella scrittura, per misurarsi invece con un’inarrestabile volontà di comprendere la vita attuale nella sua datità e nelle sue infime, infinite articolazioni. Coerente quasi fino all’incoerenza, solo un’autrice come Anne Boyer poteva coniugare uno sguardo tanto acuminato e crudele al sentimento classico pietas: perché, in fondo, ruminare sulle contraddizioni del reale significa edificare un nuovo modo di vedere il mondo, e, di fatto, una nuova lingua poetica.
Artificialità, sensazione, manifestazioni espressive. Su alcuni aspetti dell'antropolgia filosofica di Helmuth Plessner
Vallori Rasini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 180
Pur partendo dal presupposto di una intoccabile specialità dell’umano, l’analisi filosofica di Plessner ci presenta un essere creativo ma fortemente vincolato, capace di assurgere alle più erte vette e perciò a rischio di cadute rovinose, sempre attivamente progettuale eppure indeciso, esposto, instabile. Eroso il quadro metafisico che giustificava l’inviolabilità della sua immagine, la definizione dell’essere umano finisce per aderire sempre più alla variabilità della realtà fattuale. La proiezione nella dimensione culturale non lo strappa realmente alla natura, e la corporeità, la sensazione, le manifestazioni espressive rimangono il suo immediato mezzo nel rapporto col mondo e con se stesso.