Cue Press
Acqua di colonia
Elvira Frosini, Daniele Timpano
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2016
pagine: 71
Il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura sessant’anni. Inizia già nell’Ottocento, ma nell’immaginario comune si riduce ai cinque anni dell’Impero Fascista. Altri tempi? Acqua passata? Acqua di colonia. Vista dall’Italia, anche oggi, l’Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell’Ottocento. L’edizione è arricchita dagli interventi di Igiaba Scego e Graziano Graziani.
Elogio del disordine
Louis Jouvet
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2016
pagine: 300
Louis Jouvet (1887-1951), il collaboratore di Jacques Copeau, il regista che dà vita al Cartel con Baty, Dullin e Pitoeff, l’attore di Carné e Renoir, l’ispiratore di Giraudoux: troppo frettolosamente etichettato come l’interprete della borghesia francese, tanto che la sua mancanza di retorica recitativa è stata persino scambiata per ‘introspezione’. Al di là di questi volti sedimentati e inattendibili, che per fortuna il tempo ha smussato se non cancellato, oggi ce ne appare un altro, finora più nascosto e, purtroppo, meno osservato e celebrato, sebbene sia quello che conta. Nella sua ricerca, Jouvet si volge alla tradizione, soprattutto quella del mélo, ma sa anche far proprio il magistero di Copeau e, collocatosi tra questi due estremi, combatte il teatro, quello facile, di consumo, quello privo di senso, che non pone questioni sostanziali né a chi lo fa né a chi ne è spettatore. A poco a poco Jouvet si individua in una sua peculiare fisionomia, diventando un maestro esigente, prima di tutto di se stesso, che controlla ogni azione e ogni reazione: da qui svolge uno studio del comportamento dell’attore che lo condurrà a definire una sorta di ‘antropologia’ del teatro.
Farsi luogo. Varco al teatro in 101 movimenti
Marco Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
pagine: 65
101 varchi per entrare, e perdersi, nel teatro labirintico di uno dei più originali artisti italiani. Un teatro "ortodosso", rigoroso e sincretico, capace di cogliere le contraddizioni del reale, il loro mescolarsi, per farsi luogo, vita e arte.
I mille volti di Salomè
Cesare Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
pagine: 357
I Padri delle Chiesa hanno inventato il primo spogliarello della storia: la danza di Salomè. In epoca moderna Salomè è diventata simbolo di passione, di bellezza, di lussuria e di emancipazione femminile, apparendo, nelle figurazioni, quasi sempre nuda. Ma, nel corso di due millenni ha vissuto storie diverse, diventando simbolo di valori anche contraddittori: devozione figliale, intrigo politico e perfino fede cristiana. Il libro ripercorre la tappe di questa "danza" attraverso i secoli, ne ripercorre i volti: cento inserti illustrati e più di trecento opere citate, tra quadri, affreschi, incisioni, disegni e fotografie.
Due donne che ballano
Josep M. Benet i Jornet
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
pagine: 49
Una donna anziana e una giovane chiamata a farle da badante. Tutte e due schive, energiche, sarcastiche ed eroiche. Si odiano e si detestano perché sono simili, perché ognuna ha bisogno dell'altra, e, nella solitudine delle rispettive vite, sono l'una per l'altra l'unica presenza confortante. Consumano il tempo che passano insieme beccandosi, pungendosi e confessando di sé quello che solo a un estraneo si riesce a confessare. Ballano. Una minuscola storia come tante che accadono nei grandi condomini di qualsiasi città, un microcosmo, un ecosistema esistenziale, che attraverso la scrittura di Josep Maria Benet i Jornet diventa un modo gentile, amaro e profondamente ironico di raccontare un'intera società, in cui le persone difficili e scomode sono estromesse e confinate ai margini, ad affrontare in solitudine la pista da ballo del proprio destino.
Vorrei avere un paio d'ali dorate
Franco Scaldati
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
Vorrei avere un paio d’ali dorate è un inedito scritto nel 2003 e messo in scena unicamente nel 2006 dalla Compagnia. Tra le molte versioni reperite (aventi titoli differenti come Quest’altro amore ancora, Un amore esile e innocente, Incerti innamorati angeli e Ettore e Rosellina) quella scelta per la pubblicazione è l’ultima del 2011, nel quale emerge un italiano con qualche ‘sporcatura’ palermitana.
Strategie fatali
Lino Musella, Paolo Mazzarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
pagine: 73
Il Teatro inteso sia come ambiente fisico, sia come ultimo possibile luogo di indagine meta-fisica: ecco il grande tema di Strategie fatali. Tre storie che si intrecciano, sette attori, sedici personaggi, riuniti in un'unica multiforme indagine, all'interno di un'unica cornice, quella di un teatro. A scontrarsi sono le 'strategie' del presente (il terrore, la pornografia, la comunicazione mediatica) con alcune questioni eterne ed esistenziali (la presenza del male, l'illusione e la realtà del vivere, ancora il Teatro).
Familiae. Antropolaroid-Invidiatemi come io ho invidiato voi-Geppetto e Geppetto
Tindaro Granata
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
pagine: 112
Mentre continuano a raccogliere applausi e gratificazioni da folle di spettatori e addetti ai lavori, gli spettacoli teatrali creati da Tindaro Granata diventano finalmente un libro dove trovare traccia scritta delle sue originali drammaturgie. A cominciare dall’avventurosa epopea, in un dialetto siciliano molto vicino a noi, di ’Antropolaroid‘: in cui il fervido autore-attore si scatena nell’attingere dal passato un prisma di tesori affettivi e biografici, al fine di coglierne i celati splendori per quanto possano essere stati confitti nel buio di esistenze vissute con fatica, sofferenza e traumatica efferatezza. Violenze e traumi che ricorrono pure nel successivo testo, ’Invidiatemi come io ho invidiato voi‘, emergendo di volta in volta con glaciale mostruosità a trafiggere una scrittura accidentata, fitta di errori e storpiature, in modo da ricostruire il parlato malandato dei protagonisti di un tragico fatto vero di pedofilia. Il trittico di drammi si chiude poi con l’affondo problematico e intenso portato da ’Geppetto e Geppetto‘ ovvero, il sogno di avere un figlio da parte di una coppia di omosessuali, messo a duro confronto con lo sguardo degli altri e di una società condizionata e impaurita dalla sfida grande che comporta l’amare.
Dieci anni di PIM. 2005-15 Teatro e arti di uno spazio off
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
pagine: 230
Dal PiM Spazio Scenico al PimOff, una polifonia di voci racconta e indaga i primi dieci anni di vita di un teatro periferico, capace di trovare forze ed energie nei margini e nelle irregolarità. Nato dalla passione trascinante di Maria Pietroleonardo, il Pim si è distinto per i coraggiosi tentativi di politica culturale, che hanno favorito la diffusione e la valorizzazione di esperienze artistiche innovative ed eterodosse, sempre facendo attenzione alla qualità ed etica delle proprie proposte.
La parola alta. Sul teatro di Pirandello e D'Annunzio
Paolo Puppa
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
pagine: 181
Nello scialbo panorama del teatro italiano di fine Ottocento, Pirandello e D'Annunzio propongono la "parola alta" quale modello di un lessico inventato e ne ipotizzano la validità, condizionando sempre più la messa in scena delle loro opere. Il saggio esamina il teatro dei due grandi autori privilegiando la dialettica tra pagina scritta e scena, individuando il bisogno di palcoscenico implicito nelle battute dei loro copioni.
La scoperta di nuovi sensi. Il tattilismo futurista
Lorenzo Mango
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
pagine: 75
Il testo descrive le diverse fasi in cui Tommaso Marinetti elabora il tattilismo, esperimento in cui progetta il linguaggio di una nuova sensibilità. Con fortune alterne la nuova forma di espressione, capace di trasmettere contenuti e passioni in modo immediato, si propone di guarire lo spettatore dagli insalubri sentimentalismi dell'arte del passato. Ancora una volta il teatro è scelto come campo di prova per una nuova grammatica sentimentale, vigorosa, sorprendente.