Cinema, televisione e radio
La dimensione del sacro nel film «Il vangelo secondo Matteo» di Pier Paolo Pasolini
Michele La Rocca
Libro: Libro rilegato
editore: BMG Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il cinema forte e gentile. I film girati in Abruzzo. Le trame, i luoghi, gli aneddoti. Volume Vol. 2
Piercesare Stagni
Libro
editore: Arkhé
anno edizione: 2023
pagine: 408
Conversazioni sul cinema. Tra teatro, televisione e letteratura al passaggio del millennio 1980-2020
Dante Marianacci
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2023
pagine: 280
«Le numerose conversazioni raccolte nel volume offrono non solo l’opportunità di entrare nel laboratorio degli artisti, di scorgerne gli anditi più riposti e le fessure meno rischiarate dai riflettori, ma rappresentano un raffinato saggio di scrittura, in cui la comunicazione assume una connotazione colloquiale per destare l’immediato interesse del lettore, proiettato nella dimensione intellettuale del “dietro le quinte”. Si disegna così la trama suggestiva di riflessioni, osservazioni e rivelazioni che tratteggiano il mondo dello spettacolo visto al di là della ribalta, così da travalicare i paradigmi della “vita quotidiana come rappresentazione” sondata da Erving Goffman. L’abilità di Marianacci risiede nella capacità di formulare domande scrupolose e calibrate, che consentono all’interlocutore di sfruttare l’intervista come un’opportunità comunicativa non di circostanza, in considerazione del fatto che “le domande non sono mai indiscrete. Spesso lo sono le risposte”, come puntualizzava Lee Van Cliff a Clint Eastwood nel finale di Per qualche dollaro in più. Un profondo grazie a Marianacci e alla sua versatilità redazionale, oltre che intellettuale e culturale, che gli ha consentito di trasformare incontri professionali in opportunità di comprensione dell’arte filmica e teatrale, attraverso l’esercizio della scrittura, che diviene armonica quando le voci convergono all’unisono. L’Alighieri si sentì rivelare da Giustiniano che il concento sonoro delle intelligenze celesti è il frutto di un’armonia corale: “Diverse note fanno dolci note” (Paradiso VI, 123). Così l’incanto del cinema e del teatro è il frutto della convergenza di idee, intuizioni, abilità, che il coro delle voci raccolte da Marianacci contribuisce a comprendere al di là delle approssimazioni interpretative della cronaca, così in voga al tempo della comunicazione liquida e visuale del nostro tempo.» (dalla Prefazione di Andrea Lombardinilo)
La creazione dell'adolescenza. Cinema e psiche. Volume Vol. 2
Giuseppe Caroli
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 364
Giuseppe Caroli prosegue con il secondo volume di Cinema e Psiche, questa volta concentrandosi sull'Adolescenza e sulla sua 'creazione'. Sì, perché, strano a credersi, ma possiamo affermare che è stata letteralmente inventata e difatti la sua esistenza non è riscontrabile per molto tempo. L'autore, quindi, passa in rassegna la sua storia fatta di riti di iniziazione, cerimoniali e simboli e la cui comparsa appare davvero chiara solo a partire da metà '800. La sua nascita e i suoi cambiamenti, dunque, sono strettamente connessi ai cambiamenti storici, sociologici e psicologici e alla loro rapidità. Il testo prevede innanzitutto una presentazione generale del problema, seguita da un capitolo dedicato a Fiabe, Miti e Saghe che, pur non avendo una collocazione temporale ben definita, molto spesso sono dedicati ai passaggi d'età e alla funzione sociale di una società che descrive numerosi secoli. Seguono tre capitoli nei quali si descrive l'Adolescenza come oggi la riconosciamo ufficialmente; poi, alcuni che hanno una funzione storica databile che cerca di descrivere l'età postpuberale dai tempi della Grecia ellenista fino ai nostri giorni. Un'ulteriore sezione si occupa della psicopatologia relativa all'adolescenza. Infine, l'ultimo capitolo cerca di immaginare le tendenze future. Anche questo volume è incentrato sulla relazione che intercorre tra cinema e psiche e pertanto prende in esame film e letteratura che affrontano l'argomento, dandone una spiegazione e una chiave di lettura psicologica e fornendo anche una cospicua bibliografia. Con precisione e dovizia di particolari, ma anche con commenti personali e sottile ironia, Caroli indirizza il lettore verso la scoperta dell'Adolescenza, attraverso lenti moderne, offrendogli continui spunti di riflessione e stimolando in lui sempre nuova curiosità.
Dans la boue des images
Sophie Lécole Solnychkine
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2023
pagine: 310
Lievito. un film di Cyop&kaf
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cavalcavia
anno edizione: 2023
pagine: 48
Massimo Troisi. Quaderni di Visioni Corte Film Festival
Libro: Libro in brossura
editore: Ali Ribelli Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 108
Il cinema di Massimo Troisi rappresenta con maestria il dualismo dell’essere umano, mostrando come possano coesistere coraggio e fragilità. Nelle sue pellicole più significative, è esemplificato dall’indecisione e dai mutamenti d’umore del protagonista, interpretato sempre da Troisi stesso. L’amore è un tema ricorrente che mette in evidenza le difficoltà del personaggio nell’affrontare relazioni con donne emancipate e che lo inducono a comportarsi in maniera contraddittoria rispetto alle sue convinzioni tradizionali. Massimo Troisi ha rivoluzionato il teatro e il cinema con la sua comicità garbata che risalta nella mimica e nella gestualità tipicamente napoletane, che sono diventate la sua maschera di attore. La sua maniera di parlare, spesso difficile da comprendere, è una peculiarità inimitabile dei personaggi che interpretava. Il personaggio principale che Troisi ha rappresentato è quello dell’antieroe insicuro e complessato, con uno sguardo evasivo dovuto alla sua inestirpabile timidezza, ben visibile nel fiume di parole che fluisce per mascherarla goffamente.
Pagine letterarie in TV. Rosso veneziano e Un anno di scuola
Daniela De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 80
Il libro analizza uno sceneggiato e un film per la tv degli anni Settanta, visti come esempi paradigmatici della televisione impegnata di quel periodo. Si tratta di un’opera firmata da Marco Leto e di un’altra di cui fu autore Franco Giraldi.
Io, l'uomo dei mille trailer
Miro Grisanti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 162
«Il cinema è sogno, immaginazione. Lui ne ha alimentato, per oltre mezzo secolo, desiderio, aspettativa, curiosità. Figura conosciuta professionalmente solo agli addetti ai lavori, Miro Grisanti è stato, a nostra insaputa, il responsabile di innumerevoli battute e stacchi di montaggio che nel buio sacrale della sala cinematografica, o attraverso i ripetuti passaggi televisivi, sono rimasti impressi nella memoria collettiva. Col suo lavoro di trailer maker (o trailerista, all’italiana), Grisanti ha infatti rielaborato i film destrutturandoli e ricomponendoli in una sintesi, di durata variabile dai novanta ai quindici secondi (a seconda della destinazione d’uso), volta a colpire anche lo spettatore più distratto o smaliziato, per convincerlo ad andare al cinema. Una vera e propria riscrittura cinematografica, finalizzata a valorizzare il contenuto del film da promuovere, ma anche a depistarne il percorso narrativo e a dissimulare le atmosfere al fine di non rivelare troppo della trama, o talvolta per mostrare i pochi elementi attrattivi, quando, proprio per la sua indiscutibile capacità, veniva chiamato a salvare film impresentabili. Un mestiere ibrido fra il montatore, il regista e il pubblicitario con “licenza di tradimento”, che Grisanti ha svolto indefessamente per più di cinquant’anni al servizio della Settima Arte a tutto tondo. Dal cinema di Visconti agli horror, da Pasolini alle commedie, da Ferreri alle parodie, ha realizzato più di mille trailer…anzi “prossimamente”, come si chiamavano negli anni Sessanta quando ha iniziato la sua carriera. Un magnifico caleidoscopio di azioni, musiche, titoli e colori, che, grazie alle soluzioni grafiche, gli effetti in truka (ora al computer) e un montaggio sincopato, sono diventate vere e proprie opere d’autore in miniatura e, insieme, prologo sempre più organico allo spirito della pellicola» (Fabio Micolano). Con due note di Aurelio e Luigi De Laurentis.
Insistenze. Giuseppe Taffarel. Retrospettiva sul regista, attore e sceneggiatore vittoriese
Libro: Libro in brossura
editore: I AM
anno edizione: 2023
Docu doc. La non fiction delle meraviglie
Sergio Arecco
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2023
pagine: 320
Un sottotitolo come «La non ficion delle meraviglie» è certo ambizioso. Ma, nel caso del presente volume, forse non mendace. Da Tierra sin pan (1933) di Buñuel, maestro del cinema classico, a «Bruegel Suite» (2023) del videoartista Majewski, il lettore vedrà sfilare davanti a sé un centinaio di cortometraggi e di letture esaustive del genere documentario, con una selezione dei suoi maggiori esponenti di ieri e di oggi. Esempi: Antonioni, De Seta, Fellini, Olmi, Pasolini, Bellocchio per gli italiani; Oliveira, Resnais, Godard, Rohmer, Truffaut, Herzog, Kieslowski, per gli stranieri. L’autore dedica a ciascun corto incluso un accurato microsaggio, una piccola monografia, piccola quanto sono piccoli i loro saggi brevi, nell’analisi dei quali è sempre rintracciabile qualcosa di seminale, la genesi stessa dei lungometraggi. Come spiegare la prevalenza dei registi stranieri rispetto ai registi italiani? Il nostro è sì un Paese ben rappresentato, ma l’orizzonte percorso da chi scrive è ampio, spazia dall’Europa all’Asia alle Americhe. E, in forza di un tale sconfinamento, il lettore incontrerà – ecco l’auspicata meraviglia – paesaggi magari mai conosciuti, territori magari mai esplorati.
Fellini. Cinema è sogno
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 96
Nel trentennale della morte di Federico Fellini, avvenuta nel 1993 a Roma, il volume intende omaggiare la carriera di uno dei più grandi registi della storia del cinema, premiato con cinque Oscar, autore di film celebri nel mondo quali La strada, La dolce vita e 8½, narratore originalissimo dell’Italia del suo tempo. Ideatore di una sorta di fantarealismo con cui raccontava sogni e conquiste nel nostro Paese ma anche la malinconia della decadenza culturale che vi ravvisava, Fellini ha connotato i suoi film con tratti di magistrale leggerezza; grandissimo orchestratore di immagini, di visioni e di ritmi narrativi, si è rivelato maestro nel dare corpo alla passione di sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell’immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia esserne condizionati, nella convinzione che l’unico vero realista sia il visionario.