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Fotografia e fotografi

L'officina dello sport. Le squadre, la ricerca, la tecnologia, la passione e i valori sociali

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2024

pagine: 320

Lo sport come partecipazione, coinvolgimento, comunità e impegno civile. È l’ideologia identificativa dell’antico legame che unisce il mondo Pirelli e la cultura sportiva, raccontata nel volume L’Officina dello sport. Le squadre, la ricerca, la tecnologia, la passione e i valori sociali, pubblicato da Marsilio Arte. Il rapporto tra lo sport e l’azienda è infatti quasi contemporaneo alla nascita di quest’ultima, nel lontano 1872. La Fondazione Pirelli dedica la pubblicazione a tutti gli aspetti che stanno attorno al fondamentale momento della competizione sportiva. I laboratori di ricerca, le tecnologie, la preparazione degli atleti e i cantieri di lavoro diventano quindi i protagonisti di questo volume, corredato da fotografie e documenti provenienti dall’Archivio Storico Pirelli e impreziosito da tavole inedite realizzate dall’illustratore Lorenzo Mattotti. Un vero e proprio viaggio nel dietro le quinte delle competizioni, in cui idee e testimonianze di istituzioni sportive, protagonisti dell’economia e dello sport, scrittori e giornalisti trovano voce in un racconto corale che Marco Tronchetti Provera, presidente della Fondazione Pirelli, definisce «uno stimolo per continuare a far crescere la cultura d’impresa e la cultura sportiva come pilastri dello spirito di comunità». In apertura del volume i testi istituzionali di Tronchetti Provera, del presidente del CONI Giovanni Malagò, della presidente del Museo Egizio di Torino Evelina Christillin e di Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato Formula Uno. Le parole di queste personalità, esperte delle discipline sportive legate al mondo Pirelli e della storia di Pirelli nello sport, si concentrano sui campioni come metafora di competitività, record e conquista. Completano la parte introduttiva i contributi di Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, e dello scrittore statunitense Joe R. Landsdale, che offrono sguardi inediti sullo sport inteso come comunità, sfida e superamento di sé. Segue Storia delle nostre esperienze, una sezione narrativa che, attraverso le parole di Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli, del velista oceanico Ambrogio Beccaria e dello scrittore Daniele Pirola, racconta alcune tappe fondamentali della cultura sportiva promossa dalla Fondazione Pirelli. Una successiva sezione saggistica indaga il “dietro le quinte” del mondo agonistico: dalle officine ai laboratori, dalle manifatture di prodotti sportivi al backstage delle competizioni. E ancora, il racconto dello sport dall’arte alla fotografia, dal teatro al cinema, dal giornalismo alle celebri cronache sportive della Rivista Pirelli. Tutte queste sfaccettature emergono in Parlando di campioni: musiche, tecniche, immagini, in cui testi firmati da celebri scrittori e giornalisti come Eva Cantarella, Emanuela Audisio, Giuseppe Lupo, Giuseppe Di Piazza, Darwin Pastorin, Massimo Sideri e Sandro Modeo raccontano la disciplina sportiva come stile di vita, tra passato e presente. Completano il volume schede tematiche sugli ambiti sportivi che hanno visto protagonista Pirelli nel corso della sua storia – soprattutto Formula I, rally, motociclismo, ciclismo, vela, atletica e calcio.
49,00 46,55

The sports workshop. Team work, research, technology, passion and social value

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2024

pagine: 320

Lo sport come partecipazione, coinvolgimento, comunità e impegno civile. È l’ideologia identificativa dell’antico legame che unisce il mondo Pirelli e la cultura sportiva, raccontata nel volume L’Officina dello sport. Le squadre, la ricerca, la tecnologia, la passione e i valori sociali, pubblicato da Marsilio Arte. Il rapporto tra lo sport e l’azienda è infatti quasi contemporaneo alla nascita di quest’ultima, nel lontano 1872. La Fondazione Pirelli dedica la pubblicazione a tutti gli aspetti che stanno attorno al fondamentale momento della competizione sportiva. I laboratori di ricerca, le tecnologie, la preparazione degli atleti e i cantieri di lavoro diventano quindi i protagonisti di questo volume, corredato da fotografie e documenti provenienti dall’Archivio Storico Pirelli e impreziosito da tavole inedite realizzate dall’illustratore Lorenzo Mattotti. Un vero e proprio viaggio nel dietro le quinte delle competizioni, in cui idee e testimonianze di istituzioni sportive, protagonisti dell’economia e dello sport, scrittori e giornalisti trovano voce in un racconto corale che Marco Tronchetti Provera, presidente della Fondazione Pirelli, definisce «uno stimolo per continuare a far crescere la cultura d’impresa e la cultura sportiva come pilastri dello spirito di comunità». In apertura del volume i testi istituzionali di Tronchetti Provera, del presidente del CONI Giovanni Malagò, della presidente del Museo Egizio di Torino Evelina Christillin e di Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato Formula Uno. Le parole di queste personalità, esperte delle discipline sportive legate al mondo Pirelli e della storia di Pirelli nello sport, si concentrano sui campioni come metafora di competitività, record e conquista. Completano la parte introduttiva i contributi di Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, e dello scrittore statunitense Joe R. Landsdale, che offrono sguardi inediti sullo sport inteso come comunità, sfida e superamento di sé. Segue Storia delle nostre esperienze, una sezione narrativa che, attraverso le parole di Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli, del velista oceanico Ambrogio Beccaria e dello scrittore Daniele Pirola, racconta alcune tappe fondamentali della cultura sportiva promossa dalla Fondazione Pirelli. Una successiva sezione saggistica indaga il “dietro le quinte” del mondo agonistico: dalle officine ai laboratori, dalle manifatture di prodotti sportivi al backstage delle competizioni. E ancora, il racconto dello sport dall’arte alla fotografia, dal teatro al cinema, dal giornalismo alle celebri cronache sportive della Rivista Pirelli. Tutte queste sfaccettature emergono in Parlando di campioni: musiche, tecniche, immagini, in cui testi firmati da celebri scrittori e giornalisti come Eva Cantarella, Emanuela Audisio, Giuseppe Lupo, Giuseppe Di Piazza, Darwin Pastorin, Massimo Sideri e Sandro Modeo raccontano la disciplina sportiva come stile di vita, tra passato e presente. Completano il volume schede tematiche sugli ambiti sportivi che hanno visto protagonista Pirelli nel corso della sua storia – soprattutto Formula I, rally, motociclismo, ciclismo, vela, atletica e calcio.
49,00 46,55

Fosco Maraini. L'immagine dell'empresente. Una retrospettiva

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 616

Definire sinteticamente la biografia di Fosco Maraini (1912-2004) è una vera impresa, perché la sua attività, lunga più di settant'anni, lo portò ad affermarsi in almeno cinque campi diversi: l'antropologia, che fu la sua più intima aspirazione e il glutine dei suoi interessi; gli studi orientali, attraverso i quali conseguì la cattedra di Lingua e letteratura giapponese all'Università degli Studi di Firenze; l'alpinismo, che gli permise di sublimare l'innato spirito sportivo; la narrativa, che praticò con vena felice per descrivere, in prima persona e con giocoso divertimento, i suoi viaggi e la sua visione del mondo. E infine, non ultima, la fotografia, nella quale riversò la sua naturale inclinazione artistica. Una fotografia d'uomini e culture; di paesaggi espressione del bisogno d'infinito; di architetture d'interni capaci di riverberare le geometrie segrete del mondo interiore; di particolari rivelati fra le trame di una realtà interpretata con intelligenza rara e descritta con una colta e finissima estetica. Frutto di una ricerca durata due anni, il volume presenta 230 immagini che spaziano dalle splendide fotografie scattate al seguito del celebre orientalista Giuseppe Tucci in India, Sikkim e Tibet alla vasta ricognizione fotografica nel meridione d'Italia; dagli scatti dedicati alla Grecia e alla sua storia ai mosaici di Monreale; dal Giappone e dalla cultura degli Ainu, la più antica etnia del Sol Levante, al fascino delle pescatrici dell'isola di Hèkura nel Mar del Giappone; dalle spedizioni sul Karakorum e altre montagne, agli intensi reportage in giro per il mondo. Oltre a inedite memorie e ampi approfondimenti critici, il volume offre un'antologia degli scritti sulla fotografia di Maraini e rigorosi apparati interpretativi che permettono, a chiunque lo desideri, di accostarsi con solide basi alla scoperta dell'opera di uno dei più originali fotografi del Novecento.
72,00 68,40

Foglio 68. L'Aquila

Foglio 68. L'Aquila

Andrea Coletti, Giampiero Duronio, Sergio Maritato

Libro: Libro in brossura

editore: Gente di Fotografia Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 144

“Umanamente necessario”. Sono queste le parole con le quali gli autori del progetto fotografico”foglio 68 L’Aquila” descrivono l'esigenza che li ha spinti ad osservare, indagare e in qualche modo ricomporre le fratture, le faglie e le contraddizioni di Luogo complesso come Pettino. Un'esigenza, quella rappresentata da Andrea Coletti, Giampiero Duronio e Sergio Maritato, che l'Ordine degli Architetti P.P. e C. della Provincia dell’Aquila, attraverso il proprio patrocinio, ha sentito di dover condividere in ogni sua sfumatura, intenzione, obiettivo. La riappropriazione materiale e immateriale di quegli spazi urbani spesso superficialmente definiti come periferici – sarebbe forse più giusto definirli laterali, decentrati o, ancora meglio, per usare uno dei concetti-guida del progetto qui pubblicato, liminali – , quale è senza dubbio quello che insiste sul territorio di Pettino, infatti, è o dovrebbe essere uno degli scopi principali cui l'architettura contemporanea, intesa tout court, dovrebbe tendere sempre.
35,00

Calanchi

Claudio Betti

Libro

editore: Bacchilega Editore

anno edizione: 2024

pagine: 88

«Passeggiando per le creste dei calanchi e volgendo lo sguardo a nord, verso la destra si scorge l'asse della via Emilia; la linea stradale strategica realizzata dai Romani, lungo la quale, per due millenni, si è sviluppata la genialità, la cultura e la laboriosità di quegli uomini che abitavano questi luoghi e che nei secoli hanno fondato lo sviluppo industriale tra i più importanti d'Italia, disegnando quella che oggi chiamiamo "la terra dei motori" e assemblando le più importanti automobili e motociclette al mondo. Ma non solo: è la terra della grande cultura culinaria, quella che genera oggi i prodotti alimentari tra i più apprezzati, come ad esempio il re dei formaggi: il Parmigiano. In questa trama di creatività, si distende la Silicon Valley bolognese delle macchine per il confezionamento del packaging e dove il talento inventivo e tecnologico ha dato il meglio di sé, come pure la terra della ceramica, generatrice di un grande sviluppo artistico, reso possibile – quest'ultimo – dalla "materia prima" estratta dalle Terre Azzurre e plasmata come espressione artistica di tanti ceramisti, in particolar modo a Faenza e a Imola. "Uomo calanco" (la creatura che impersona la capacità di resistere e che diventa custode dell'arte di arrangiarsi, tra estro e operosità) e "Uomo pianura" rappresentano una forma di antitesi, ma al tempo stesso un incontro di acume e d'ingegno, cristallizzato lungo quella antica via romana, linea cruciale e nevralgica di sviluppo e di ricchezza di una terra dolce e riarsa, in cui l'uomo resta guardiano ed erede della genialità degli avi. La via Emilia, il lungo confine tra la pianura Padana e la montagna appenninica che custodisce i magnifici calanchi – chiamati anche Terre azzurre o Terra di mezzo – è stata ed è tuttora la linea del mio peregrinare, generatrice di quelle miriadi di sensazioni che la mia fedele compagna di viaggio ha trasformato in oggetti d'arte: la macchina fotografica, sempre al servizio delle mie emozioni pensose, suscitate dalla tenace ricerca di quella bellezza che affiora dalla materia e dalla forma di quei luoghi brulli. Aperto alla contaminazione del vocabolario pittorico – composizione, luce, geometria – ho potuto scattare tante fotografie dei calanchi, attento a come l'uomo ha trasformato questo paesaggio, in parte coltivandolo e combattendo con gli elementi della natura». (Claudio Betti)
30,00 28,50

Filmare con lo smartphone

Filmare con lo smartphone

Enrico Maddalena

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2024

pagine: 96

Chi non ha oggi un telefonino? E' diventato ormai uno strumento necessario e, se ce lo dimentichiamo, ci sentiamo persi. Questo perchè i telefonini di oggi fanno un po' tutto e hanno sostituito il navigatore satellitare, la calcolatrice, il registratore, la rubrica e, fra le tante altre cose, la fotocamera e la videocamera. E la qualità di questi strumenti è al giorno d'oggi davvero elevata. Dopo aver scritto un libro sulla fotografia con lo smartphone, avendo constatato che la grande maggioranza delle persone, anche in vacanza, usa questo strumento per immortalare i luoghi e le persone, ho ritenuto importante scriverne uno che riguardasse i filmati. Perchè, mentre una foto ci spinge a osservare e a ricordare, il movimento è vita e un filmato porta infinite informazioni ed è più coinvolgente di una immagine fissa. E allora, visto che lo strumento è già nelle nostre mani, perchè non imparare a usarlo al meglio? Qui troverete una infinità di informazioni che vi faranno diventare i registi dei vostri film che avranno così un aspetto veramente professionale. Dal ricordo delle vacanze, a quello di cerimonie importanti, ma anche a vostri cortometraggi e alle animazioni, potrete dar sfogo a tutta la vostra creatività e creare dei piccoli capolavori.
15,90

Kate. Ediz. inglese

Mario Sorrenti

Libro

editore: Phaidon

anno edizione: 2024

pagine: 120

69,95 66,45

Archivio paesaggio. L'Italia del secondo Novecento nelle collezioni Csac

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 272

Il volume è il catalogo della mostra allestita all'Abbazia di Valserena di Parma, sede di CSAC, dal 22 giugno al 23 dicembre 2024. Il paesaggio è qui inteso come rappresentativo di molte riflessioni artistiche e progettuali sviluppatesi in Italia nel secondo dopo guerra, scaturite dalla ricerca nei materiali degli archivi CSAC. Archivio che diviene esso stesso sinonimo di paesaggio culturale nell'offrire lo spunto per innumerevoli narrazioni. Si spazia infatti dalla moda, nel cruciale passaggio alla cultura industriale, al disegno progettuale per edifici di nuova funzionalità e destinazione; dalla fotografia documentaria tra urbanizzazione e industrializzazione in anni di forti cambiamenti, a quella di un'Italia dai toni minori; dal manifesto cinematografico all'arte di figure come Giosetta Fioroni e Mario Sironi, tra gli altri, che hanno contribuito in modo unico alla rappresentazione del paesaggio nelle loro opere. Ai saggi si accompagna un esteso album fotografico che raccoglie una grande quantità di immagini e documenti d'archivio, a complemento e approfondimento di quanto raccontato dalla prima parte del libro. Insieme, mostra e pubblicazione, restituiscono gli esiti della ricerca condotta nell'ambito del progetto triennale Accessibilità. Dall'archivio fisico all'archivio digitale e ritorno. I materiali, finalmente sistematizzati ed entrati a pieno titolo nell'archivio CSAC, con l'esposizione e il catalogo vengono adesso condivisi con un più ampio pubblico.
45,00 42,75

Incompiuto. Ediz. italiana e francese

Roberto Giangrande

Libro: Libro rilegato

editore: emuse

anno edizione: 2024

pagine: 144

Forme vuote, sospese nello spazio e nel tempo, forano il paesaggio italiano come punti interrogativi. Sono innumerevoli i progetti infrastrutturali abbandonati durante la costruzione o anche conclusi ma mai messi in funzione a causa di appalti bloccati, mancate autorizzazioni o “semplicemente” perché il tempo ne ha decretato la fine. Aeroporti, ponti, dighe, strade, piscine, impianti sportivi, ospedali. Opere ambiziose, spesso firmate da architetti famosi che tratteggiano sulla mappa dell’Italia i contorni di un paese invisibile. «Questo libro è il diario di viaggio in un “altrove” che non si visita, che non compare nelle guide turistiche, che si fa segno concreto e simbolo di un’aberrazione, dal punto di vista estetico e sociale» racconta l’autore nell’introduzione. Un viaggio volto alla costruzione di una mappa alternativa che ci obbliga a guardarle queste opere, a renderci conto dell’assurdità che rappresentano. Lo stesso oggetto libro, che ricorda con la sua sovraccoperta arancione la rete dei cantieri, rimanda all’incompiutezza e ci aiuta a riflettere grazie alla postfazione di Roberto Ferrucci sulle cause e le conseguenze di una realtà che dovrebbe scuotere ognuno di noi.
40,00 38,00

Ciminna. Fotocuriosando fra vicoli e gente
16,00

L'anima dei pupi. The puppet's soul

Alessandro Ingoglia

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Museo Pasqualino

anno edizione: 2024

pagine: 191

"Un giorno ricevo la telefonata della mia amica musicista Valentina Casesa che mi invita per fotografare uno spettacolo per il quale aveva curato gli arrangiamenti e suonato il pianoforte. Lo spettacolo era “La saracina”, un’opera musicata di Wagner raccontata da un contastorie, un puparo e un negromante e dove i personaggi in scena erano dei pupi. È così che ho conosciuto Salvatore Bumbello e suo figlio Luciano. Capii subito che quella era la storia che cercavo da tanto tempo e volevo raccontare: la vita e il mestiere di un puparo. Ogni volta che andavo a trovarlo, Salvatore, in laboratorio era una scoperta: una nuova marionetta, nuove vesti, nuovi attrezzi. Per me era anche un ritorno alla mia infanzia, al profumo del legno e del metallo lavorati che respiravo sempre nella bottega da falegname di mio nonno nell’officina accanto dello zio Totò, e all’odore pungente degli smalti e degli olii che invece respiravo nello studio di pittura di mio padre. Ad ogni foto cresceva in me lo stupore e l’ammirazione verso questo artigiano-artista che vive solo per la sua arte insieme a tutta la sua famiglia, coinvolta in ogni aspetto" (l'autore)
30,00 28,50

Casa Segantini in Maloja. Ediz. italiana, inglese e tedesca

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 192

Maloja è un piccolo paese svizzero a 1817 metri, in mezzo a un paesaggio straordinario del quale Giovanni Segantini scrisse appena arrivato in una lettera: “Ho incominciato a prendere possesso di questi luoghi che sono una vera miniera per la mia arte”. Qui sorge Casa Segantini, costruita nel 1886 e tuttora di proprietà della famiglia, che ha conservato numerose fotografie d’epoca, documenti e arredi originali, tra cui i celebri mobili Bugatti. Annessa allo Chalet Kuoni vi è una rotonda di legno, il cosiddetto Atelier Segantini, costruito nel 1898. Qui, in realtà, l’artista non dipinse mai, prediligendo la pittura en plein air, immerso nella natura a contatto con le sue amate montagne. Fu piuttosto il suo studio, nel quale custodiva una preziosa biblioteca. Segantini aveva fatto costruire l’atelier su misura, in base al modello del monumentale padiglione che l’artista aveva progettato di realizzare per l’Esposizione mondiale del 1900 a Parigi e che avrebbe dovuto ospitare il suo colossale panorama engadinese. Un progetto che tuttavia non fu mai portato a termine per motivi finanziari. Questo straordinario volume fotografico ci guida alla scoperta di Casa Segantini: un luogo “vissuto”, non una casa-museo, ma una vera casa d’artista in cui la vita e l’arte di Giovanni Segantini sono percepibili attraverso oggetti, quadri, libri, arredi, fotografie d’epoca e documenti originali. Introdotto da un saggio della curatrice Diana Segantini, il volume è corredato dei contributi di Iso Camartin, filosofo svizzero e amico della Casa, Francesca Benini, storica dell’arte specializzata in Segantini e Manuela Kahn-Rossi, storica dell’arte e curatrice svizzera.
50,00 47,50

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