Narrativa di ambientazione storica

La pioggia è forza vitale, rigeneratrice, pura, inconciliabile con il nero, lo sporco, l'impuro. L'azzardo nell'abbinamento dei termini indica il sovvertimento dell'ordine: la pioggia nera è un'eresia della natura come la potenza distruttrice dell'atomo è l'eresia che rinnega la vita stessa dell'uomo.

Due giovani donne belle e autoritarie, due cugine ambiziose e assetate di potere: Beatrice d'Este e Isabella d'Aragona. Sullo sfondo, una città sfarzosa e traboccante di vita: la Milano di fine Quattrocento, la città degli Sforza, di Ludovico il Moro, di Leonardo da Vinci e del Bramante. Moglie del Moro la prima, sposa infelice di Galeazzo Visconti la seconda, Beatrice e Isabella lottano per imporsi al proprio destino.

Zio di Caligola, marito dell'infedele Messalina, padre adottivo e vittima di Nerone, l'imperatore Claudio fu, tra i dodici Cesari, quello che ebbe la vita più movimentata. Estese i domini di Roma in Britannia e sotto il suo impero il cristianesimo fu portato nell'Urbe da san Pietro. "Io, Claudio", autobiografia immaginaria del grande imperatore, racconta la storia di Roma con le parole di uno dei suoi protagonisti e ne rievoca i fasti, la grandezza e i costumi.

Costantinopoli, impero bizantino. In quest'epoca tetra e violenta, in cui si scatenano tutte le passioni e si accendono le lotte politiche e religiose, i confini del martoriato impero romano non sono più sicuri, forzati dai goti. L'imperatore Giustiniano non è in grado di fronteggiare gli invasori, preso com'è dalle contese interne tra le fazioni. C'è solo un uomo in grado di difendere l'impero: Belisario, il generale di Giustiniano, marito di Antonina, un tempo amica della scandalosa imperatrice Teodora. Ma il potere acceca Giustiniano, che considera Belisario un rivale e si adopera per rovinarlo. Ci riuscirà, ma avrà ancora bisogno di lui quando gli unni bulgari attaccheranno proprio la capitale dell'impero...

I protagonisti sono Tim Blackburn, celebre velista e navigatore in solitario e la sua barca Stormchild (un nome che assicura emozioni) con la quale salpa alla ricerca della figlia Nicole, arruolatasi in un gruppo di invasati militanti ecologisti guidati da un misterioso e sinistro personaggio. Dopo aver attraversato i mari di mezzo mondo, in compagnia di un'intraprendente giornalista americana, la raggiungerà in un'isola della Patagonia spazzata dai venti e dalle tempeste, dove lo attendono sconcertanti rivelazioni e uno scontro finale nelle acque di Capo Horn...

I cosacchi nel sec XV hanno dato vita alle orde guerriere degli Zaporoghi. Capo di una di queste e Taras Bul'ba che, per vendicarsi dell'oppressore polacco, guida l'assedio alla città di Dubno con i due figli Ostap e Andrea. Taras uccide il figlio Andrea, passato per amore al campo avversario. Ostap è invece catturato dai nemici, portato a Varsavia e orribilmente torturato, mentre il padre, non visto, assiste. Per vendicarsi Taras solleva tutti i cosacchi e giunge fino a Cracovia, compiendo terribili stragi. Qui viene fermato dal generale Potocki e condannato al rogo.