Narrativa di ambientazione storica
Musashi
Eiji Yoshikawa
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 848
Siamo agli inizi del Seicento, il giovanissimo Miyamoto Musashi sogna di diventare samurai. Diventa una vera e propria forza della natura, diventa insuperabile nell'arte della spada, ma il suo cuore è sensibile anche all'amore e a sentimenti di profonda umanità. Un'appassionata epopea d'avventura e d'amore che in Giappone ha ispirato molti film e sceneggiati televisivi.
La danza degli ardenti
Jean-Noël Schifano
Libro
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 1994
pagine: 312
Do svidanija. I girasoli di Boria
Claudio Calandra
Libro
editore: Wichtig
anno edizione: 1994
pagine: 150
Il re e il suo giullare. L'autobiografia di Enrico VIII annotata dal buffone di corte Will Somers
Margaret George
Libro: Copertina morbida
editore: Longanesi
anno edizione: 1994
pagine: 944
La fine di Gerusalemme
Lion Feuchtwanger
Libro
editore: Corbaccio
anno edizione: 1994
pagine: 496
I secolo dopo Cristo: gli ebrei combattono per liberare la Giudea dal giogo romano. La lotta è sanguinosa e il valore dei ribelli è grande, ma la rivolta sarà inesorabilmente schiacciata. Questo è lo sfondo epico contro il quale si agita una folla variopinta di uomini, giudei e romani, umili e potenti: Nerone e Poppea, Vespasiano, Tito, che rase al suolo spietatamente Gerusalemme, e tanti altri personaggi minori. Su tutti spicca il protagonista, Giuseppe Flavio, l'autore delle Guerre giudaiche, combattuto tra la fedeltà alla sua gente e la lealtà verso l'imperatore, che sembra riassumere nella sua figura sofferta, nella sua grandezza e nella sua miseria, il dramma del popolo ebraico.
Taras Bul'ba
Nikolaj Gogol'
Libro
editore: La Spiga-Meravigli
anno edizione: 1994
pagine: 96
I cosacchi nel sec. XV hanno dato vita alle orde guerriere degli Zaporoghi. Capo di una di queste e Taras Bul'ba che, per vendicarsi dell'oppressore polacco, guida l'assedio alla città di Dubno con i due figli Ostap e Andrea. Taras uccide il figlio Andrea, passato per amore al campo avversario. Ostap è invece catturato dai nemici, portato a Varsavia e orribilmente torturato, mentre il padre, non visto, assiste. Per vendicarsi Taras solleva tutti i cosacchi e giunge fino a Cracovia, compiendo terribili stragi. Qui viene fermato dal generale Potocki e condannato al rogo.