Storia dell'arte: stili artistici
Napoli nell'800. Ricordi e vedute di turisti e pittori
Lucio Fino
Libro: Libro rilegato
editore: Grimaldi & C.
anno edizione: 2023
pagine: 164
Volume di grande formato (cm 25 x 35) 164 pagine corredate di oltre 100 illustrazioni a colori di rare stampe, dipinti e acquerelli. Pregiata edizione di soli 799 esemplari numerati, su bella carta pesante, legatura artigianale “alla bodoniana” realizzata a mano, con elegante astuccio.
I luoghi degli impressionisti
Giorgio Villani
Libro: Libro rilegato
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2023
pagine: 160
Più dʼaltri pittori, gli Impressionisti vollero scrollarsi di dosso la polvere degli ateliers. Sciamarono dunque per le strade chiassose di Parigi delle quali Baudelaire aveva additato già lʼinfernale bellezza, popolarono i caffè, abitarono soffitte e casupole sulla collina di Montmartre le cui pendici, fiancheggiate di vigne e di piccoli orti, potevano al tempo difficilmente distinguersi dalla campagna. Né si limitarono alla città, ma piantarono il loro cavalletto nelle radure di Fontainebleau, dai maestosi castagni, già un tempo riserva di caccia dei re di Francia, sulle coste della Normandia, nei rustici villaggi della valle dellʼOise, dove spesso le strade diventavano impraticabili per il fango o per la neve, e ancora a Bougival o ad Argenteuil, fra le increspature scintillanti della Senna. Come già i loro amici naturalisti, Zola e Maupassant, amarono confondersi tra la gente per cogliere la realtà dal vivo, dipingendo perciò dappertutto perfino su una piccola barca dove Monet aveva fatto costruire uno studio fluttuante. Di questo mondo sono oggi rimaste soltanto poche, sparute reliquie. Già al tempo della sua vecchiaia, Renoir guardava con nostalgia allʼantica Francia schietta e rurale, ormai sparita per sempre. Questo libro si propone di tracciare una topografia, illustrata dai dipinti di Manet, Monet, Renoir, Sisley, Pissarro, Gauguin, Van Gogh e da fotografie storiche. Con lʼaiuto dei romanzi, dei racconti, dei giornali e delle memorie dei loro protagonisti restituisce i bagliori della vita trascorsa.
Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione
Costantino D'Orazio
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2023
pagine: 240
I capolavori di Artemisia, prima donna pittrice e straordinaria interprete della lezione caravaggesca, figura dalla vita appassionante e tragica, ricca di colpi di scena e successi straordinari. Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 - Napoli 1653) è stata la prima donna a essere ammessa a un'Accademia d'arte, la prima ad essere riconosciuta come artista e ad affermarsi professionalmente in un mondo, come quello dell'arte, dominato nel Seicento dalla sola presenza maschile. Una donna che ha avuto la forza di combattere contro gli stereotipi del tempo e di affrontare anche un lungo processo per stupro. E la passione di chi riesce a trasformare in arte una vita costellata di eventi drammatici. Questa grande pittrice, che scelse di fare della sua passione per l'arte la sua ragione di vita, è la protagonista del volume che accompagna la mostra di Genova, in un percorso che si snoda tra i grandi capolavori realizzati dall'artista, che ci fanno immergere nella potenza dell'arte e nella sua forza emozionale, e il racconto di una donna diventata simbolo della lotta contro la violenza. Tra vicende familiari appassionanti, soluzioni artistiche rivoluzionarie, immagini drammatiche e trionfi femminili, "Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione" offre un ritratto fedele della complessa personalità di una delle più celebri artiste di tutti i tempi attraverso oltre cinquanta dipinti provenienti dalle collezioni di tutta Europa; opere che mettono in luce la figura di Artemisia pittrice e donna, grande impresaria di se stessa, in relazione all'ambiente che la circondava e agli artisti a lei contemporanei, quali il padre Orazio Gentileschi (suo maestro, grande pittore dell'epoca e amico di Caravaggio), Sofonisba Anguissola, Luca Cambiaso, Simon Vouet, Bernardo Strozzi, Domenico Fiasella. Il volume è introdotto dai contributi di Costantino D'Orazio, Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati, Yuri Primarosa, Pietrangelo Buttafuoco, Anna Orlando, Riccardo Lattuada e presenta il catalogo delle opere suddiviso in dodici sezioni: Giovinezza e maturità di Artemisia; Il talento delle donne tra Cinquecento e Settecento; Artemisia alla bottega del padre; Le donne minacciate di Artemisia; Il processo ad Agostino Tassi; La vendetta di Artemisia; Il caravaggismo a Genova; Orazio Gentileschi e Roma criminale; Le eroine di Artemisia; Sansone e Dalila; Due capolavori fiorentini; L'eredità di Artemisia.
Parleranno le pietre. Lettura spirituale dell'Arca di Sant'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2023
pagine: 219
«Scorrendo le pagine di questa opera, che mette insieme una lettura spirituale dell'Arca del Santo e il profilo della vita di Agostino, con accenni al suo percorso di pensiero e di fede, si coglie in modo molto forte il legame verità e bellezza che attraversa l'esistenza e la riflessione del grande Padre e Dottore della Chiesa. La bellezza imponente dell'Arca, con la rappresentazione delle differenti virtù e le scene della vita del Santo, colpisce chiunque entri nella basilica e raggiunga la tomba che custodisce le reliquie di Agostino, ormai da 1300 anni a Pavia. La lettura spirituale dell'Arca, proposta in questo libro, nella ricchezza impressionante delle varie raffigurazioni scolpite, va molto al di là di una presentazione artistica di questo capolavoro di scultura gotica [...]: rende possibile un vera esperienza spirituale che apre alla bellezza, alla verità e al bene che si riflettono nella forme della scultura, nel messaggio di fede e nell'illustrazione delle virtù, teologali e morali, e il tutto letto in connessione con la figura e la testimonianza di Agostino. [...]» (dall'introduzione di mons. Corrado Sanguineti). Dal 28 febbraio 723 nella Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro sono custodite le reliquie di Sant'Agostino. Questa guida di lettura "spirituale" vuole far conoscere il Santo, il suo pensiero e le sue opere utilizzando la maestosa Arca e la simbologia che la caratterizza. Un'esposizione "snella" ma "profonda", divulgativa e riflessiva, rivolta a turisti occasionali, credenti, agnostici, atei; studenti e lettori generici. Il libro è impreziosito dalle incisioni realizzate da Cesare Ferreri, coadiuvato dal fratello Giovanni, per l'edizione del volume del 1833 "L'Arca di Sant'Agostino monumento in marmo del secolo XIV ora esistente nella chiesa cattedrale di Pavia, disegnato e inciso da Cesare Ferreri colle illustrazioni di Defendente Sacchi". Con la "Vita di Sant'Agostino" a cura di Padre Baldoni, Priore di San Pietro in Ciel d'Oro a Pavia.
Bestiario. Cosmogonia della disarmonia
Francesca Martinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 106
Un libro illustrato. Sono storie, frammenti di una personale cosmogonia. Un inno alla disarmonia del mondo, alle cose fuori posto come una foglia d’ortica per colazione, alla disobbedienza, alla scompostezza, alla selvatichezza, alle forchette sbiadite con cui mia nonna leggeva le pance delle partorienti. Ricerco il perturbante nell’ordinario, l’oltraggio nella preghiera, la santità nel meretricio. La mia ricerca indaga il tema della disarmonia, del caos fra éros e thanatos, del bestiario declinato nell’onirico. Affermo l’importanza della rivolta alla fissità delle cose, alla misura, all’ordine. Una visione del mondo che riabilita il fantastico, il malinconico, il caos a discapito di un “ordine di diritto”. Un progetto che vuole suggerire all’osservatore un nuovo punto di vista sul mondo. Quello che contempla in sé la ferita, la rottura, la malattia, il disordine. Così nascono le mie riflessioni pittoriche e disegnative sui bestiari, sulle vanitas, sulle wunderkammer.
Una storia dorata. L'oro nell'arte di Natale dalle icone al Novecento
Chiara Gatti
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 96
Dalle porte regali dei bizantini fino alla dimensione cosmica di Lucio Fontana l'oro è simbolo, allegoria, sacro. E costituisce un vero e proprio spazio nell'arte. Il libro ricostruisce attraverso i secoli una storia di questo colore che rappresenta l'immateriale: quasi un colore che non c'è e che apre la mente verso i luoghi dello spirito. Da Giotto a Gentile da Fabriano, da El Greco a Klimt, da Wildt a Rothko, dipinti e sculture dorate tradiscono la grande ossessione dei maestri per la rappresentazione dell'invisibile. Non soltanto a Natale.
Sovrani a tavola. Pranzi imbanditi nelle corti italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2023
pagine: 320
Il pranzo reale è certamente una delle immagini più affascinanti della civiltà delle corti. Eppure le opere che lo raffigurano sono estremamente rare e non ne mostrano quasi mai la quotidianità. L’iconografia delle tavole di corte, infatti, rappresenta per lo più pranzi ufficiali, per nozze, incoronazioni o altre cerimonie. Nello stesso tempo la figura del re che mangia è stata oggetto di letture molteplici, che vanno dalle fiabe alle caricature politiche sino al cinema. Allegoria del potere e, insieme, crocevia di visioni diverse e contrastanti, le tavole reali sono, quindi, un tema iconografico particolarmente complesso. Il volume analizza l’immagine e la realtà del pranzo reale attraverso il prisma delle corti dei sovrani italiani, fra Cinquecento e Ottocento, in un arco cronologico che dall’Italia degli antichi Stati giunge a quella, finalmente unita, della Belle Époque. Una grande varietà di opere, tra dipinti, disegni, incisioni, servizi da tavola, arredi, oggetti preziosi, vetri e argenti, ma anche menu storici, per un viaggio nel mondo delle corti tra arte e storia.
Le parabole di Gesù
Micaela Soranzo
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il settimo volume della collana L’arte racconta la Bibbia propone parole evocative di linguaggi traslati tra allegoria, metafora e simboli. È la lingua delle parabole che attraversa l’intera sacra Scrittura ma, dalla testimonianza dei Quattro Vangeli, diventa il tipico modo di esprimersi di Gesù. Come sottolinea il biblista don Silvio Barbaglia nella Prefazione, «una parte significativa di queste parabole, una quindicina, sono qui ripresentate attraverso la sapiente e accurata ricerca di Micaela Soranzo, che passa in rassegna molteplici esempi, disposti lungo il crescere del tempo della storia, in stili e sensibilità differenti, che hanno significato tentativi diversi di far vedere ciò che la creatività narrativa del racconto provoca in ogni lettore». Questo permette – continua don Barbaglia – «di comprendere e, insieme, gustare tonalità diverse della medesima impresa del rendere visibile il mistero racchiuso nel dirsi delle parabole» Ne nasce una sorta di vademecum che aiuta, con un linguaggio al tempo stesso competente e accessibile, a districarsi fra i vari modelli iconografici, esemplificati nell’inserto a colori da alcune opere fra le più interessanti e originali della produzione artistica disponibile.
Artgram 2024
Andrea De Marchi
Prodotto: Agenda o diario
editore: Mandragora
anno edizione: 2023
pagine: 384
Una semplice agenda? Un “giorno per giorno nell’arte”? Artgram, alla sua quarta edizione, per quanto proponga quotidianamente ed elegantemente su carta un post attinto dalla pagina Instagram di Andrea De Marchi, professore ordinario di Storia dell’arte, è decisamente tutt’altro. E, come se non bastasse, vuole essere un antidoto proprio all’ingordigia visiva dei social da cui prende le mosse. Artgram è ancora una volta l’occasione per conoscere sul terreno della storia le vicende di artisti, entrare letteralmente nelle loro opere, esplorare criticamente allestimenti museali e realtà urbane, interrogarsi sul potere delle digital humanities. Tutto questo sotto una prospettiva inedita e inusuale: quella a cui l’autore ci ha ormai abituati. È l’occasione per smettere di guardare soltanto e arrivare finalmente a “vedere”, un modo per educare l’occhio a non fermarsi alle apparenze e scoprire, grazie a nuove lenti, il significato nascosto dell’arte.
Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma
Libro: Libro rilegato
editore: ELECTA
anno edizione: 2023
pagine: 232
Il volume è il catalogo della mostra "Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma" alla Galleria Borghese di Roma (14 novembre 2023 - 18 febbraio 2024). La pubblicazione restituisce l'intenso dialogo di Rubens con la scultura: non solo quella antica, appassionatamente 'riportata in vita' dall'artista fiammingo nei disegni realizzati nel corso del suo importantissimo soggiorno italiano (1600-1608), ma soprattutto quella moderna. Della produzione plastica rinascimentale (in primis Michelangelo) Rubens fu tenace osservatore, di quella a lui contemporanea fu fervido ispiratore e spesso un inatteso punto di riferimento anche per gli scultori italiani. Grazie al suo patrimonio straordinario, il museo romano mette in scena confronti altrove impossibili, a iniziare da quelli tra la grafica di Rubens e i marmi di Gian Lorenzo Bernini. Inoltre, la mostra e il catalogo valorizzano l'importanza per l'artista di Anversa del modello tizianesco, ancora compulsato dai suoi seguaci fiamminghi negli anni venti proprio dentro alle sale della dimora pinciana. Con un percorso inedito, non privo di affondi leonardeschi e caravaggeschi, la pubblicazione celebra Rubens e il suo tocco di Pigmalione, alla ricerca di una nuova definizione del naturalismo seicentesco.
Conversazioni con Michel Archimbaud
Francis Bacon
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 144
«Il problema principale, per l’artista, è riuscire a fare qualcosa che si vede con il proprio istinto, anche se non ci si riesce quasi mai. È un obiettivo cui ci si può al massimo avvicinare. Ma è questo il problema principale: arrivare a fare qualcosa istintivamente. Quanto poi a spiegare l’istinto, la questione è troppo complessa. Osservando la trasformazione della pittura nel corso dei secoli, è legittimo chiedersi se di secolo in secolo non si trasformi anche l’istinto, se non sia modificato da tutto quel che si vede, da tutto quel che si sente. Non so bene. Quel che posso dire è che l’istinto si impone. Si potrebbe forse spiegare la maniera con cui un’immagine viene creata, perché è una questione di tecnica. Le tecniche cambiano, e si può parlare di pittura scrivendo una sorta di storia delle tecniche pittoriche. Quel che però fa la pittura, l’elemento inalterabile, il soggetto della pittura, quello che la pittura è, non si può spiegare. Credo sia impossibile. Quel che posso forse dire è che, a modo mio, disperato, vado qua e là seguendo i miei istinti». Con uno scritto di Milan Kundera.