Storia dell'arte: stili artistici
Staurós. Rivista storico-artistica della diocesi di Locri-Gerace. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 156
Rivista storico-artistica della diocesi di Locri-Gerace.
La vertigine delle liste vs l'ordine dei libri
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 192
Nell’immaginario collettivo le liste sono spesso percepite come strumenti funzionali e pratici: strategie di scrittura finalizzate a mettere ordine nel caos quotidiano, indipendentemente che si tratti di incombenze concrete e della vita di ogni giorno o di promemoria per la redazione di opere letterarie o scientifiche. Eppure questi elenchi possono trasformarsi in qualcosa di ben più complesso e intrigante: un’affascinante esplorazione del pensiero umano, della sua irrefrenabile spinta a classificare, raccogliere e ad assegnare significato e priorità alle cose, ai pensieri, alle azioni, alle parole. Alle liste in mostra, nata da un argomento e da un titolo straordinariamente suggestivi che Eco ha scelto per il Louvre nel 2009, le curatrici hanno voluto dare un corpo fatto di carta: il risultato è un’esplorazione di quella tensione tra il desiderio di ordine e la consapevolezza che tale ordine è sempre imperfetto, provvisorio e, a tratti, illusorio. La vertigine delle liste non è solo una questione di numeri e classificazioni, ma un riflesso della nostra continua ricerca di senso e di significato, in un mondo che si trasforma e si moltiplica a una velocità sempre crescente.
Sulle tracce di Piero della Francesca
John Pope Hennessy
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Viene un momento, nella vita, in cui gli artisti che abbiamo studiato non sono più oggetto di ricerca e divengono amici. Il lavorio della loro mente assume un non so che di scontato, che trascende l’analisi storiografico-artistica». Questo testo di Pope-Hennessy, ricco di preziosi spunti, molti dei quali approfonditi e confermati da ricerche posteriori, non è semplicemente l’espressione dell’amicizia di un grande critico nei confronti di un grande artista del passato, ma si trasforma nell’insegnamento di come accostarsi alle opere d’arte: guardarle da vicino, trarre deduzioni solo da quanto emerge da una lettura precisa dell’opera e dei documenti a essa connessi, rifiutare ogni preconcetto e fare tesoro di un sempre più profondo e ampio bagaglio personale di conoscenze storiche e scientifiche. Una grande lezione di metodo. (Dalla postfazione di Sandrina Bandera)
Disegni e cultura visiva a metà Settecento. Documentare, narrare, mettere in scena
Chiara Gauna
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il volume di Chiara Gauna si focalizza sulla funzione di particolari tipologie di disegni, commissionati ed eseguiti per la traduzione in incisione e la messa in scena teatrale nell'arco cronologico compreso tra il 1740 e il 1770 circa. Si tratta di documenti preziosi e coerenti per un carotaggio della cultura visiva, ancora prima che strettamente figurativa, di metà Settecento. In questi anni una nuova sensibilità raggiunge la piena maturazione, individuando nel libro d’arte, nella passione per l’antico, nella letteratura e nel teatro, ma anche nel disegno e nelle stampe, ambiti privilegiati di espressione e fruizione, non solo per gli artisti, ma anche per un pubblico scelto e, tuttavia, allargato di lettori, collezionisti e spettatori. Il libro si divide in tre parti: la prima, «Documetare», è dedicata ai disegni preparatori di Anton Maria Zanetti per la sua magnifica opera sulle antichità pubbliche di Venezia (Delle antiche statue greche e romane che nell’antisala della Libreria di San Marco, e in altri luoghi pubblici di Venezia si trovano, 1741-1743); la seconda, «Narrare», ai disegni di Giambattista Piazzetta per la celebre edizione illustrata della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso (1745), vertici assoluti della produzione libraria europea di quegli anni, anzi probabilmente dell’intero XVIII secolo, promossi dall’editore veneziano Giambattista Albrizzi; la terza, «Mettere in scena», a una serie di disegni di scenografia di mano di Fabrizio Galliari e di costumi d’invenzione di Leonardo Marini, che permettono di documentare in maniera pressoché integrale una serie di opere in musica messe in scena al Teatro Regio di Torino intorno al 1770. Questa mole imponente di testimonianze grafiche, solo apparentemente “di servizio”, lascia emergere un aspetto significativo della cultura artistica di metà Settecento: la convinzione dell’assoluta preminenza conoscitiva, inventiva e interpretativa del disegno, segnato sempre di più da un'alta consapevolezza e competenza tecnica, oltre che inventiva.
Storia della ceramica di Pesaro. Dai Malatesti agli Sforza (1350-1513). Testo inglese a fronte
Alessandro Bettini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Lavoro Editoriale
anno edizione: 2025
pagine: 456
Sandro Botticelli
Luigi De Mitri
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 180
Scrive Giorgio Vasari: «Finalmente condottosi vecchio e disutile, si morì essendo inferme e decrepito» e pieno di debiti, a tal punto che il fratello Simone e il nipote Benincasa di Giovanni si videro costretti a rifiutare la sua eredità, perché «indigua per la gravezza». È strano che un artista così famoso, apprezzato e corteggiato da tutti e che per poter avere una sua opera bisognava raccomandarsi ai Medici, ai Vespucci o ad altri amici della cerchia de’ Medici, si sia nel tempo ridotto in miseria. Certamente gli eventi non gli sono stati favorevoli nell’ultima fase della sua vita...
Scritti
Pablo Picasso
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2025
pagine: 216
“Questo non è un altro libro su Picasso: è il libro di Picasso, pensato, raccontato, scritto da Picasso. Mario De Micheli, che lo ha curato, ha infatti riunito in esso tutte le poesie che Picasso è andato scrivendo, soprattutto intorno al ’35, e la commedia Il desiderio preso per la coda, che scrisse nel ’41 e che nel ’44 ebbe interpreti eccezionali quali Queneau, Sartre, Simone de Beauvoir; ha quindi raccolto le dichiarazioni, le professioni di fede, le lettere, le interviste fondamentali in cui si esprime nel modo più esplicito e immediato il mondo ideale di Picasso, la sua visione umana, politica, estetica; ha infine riunito gli insostituibili colloqui con Kahnweiler, l’amico e il mercante che fu a fianco di Picasso fin dagli anni eroici del primo cubismo. Ne è nata così un’opera per molti aspetti straordinaria, in cui la vitalità e la genialità di Picasso si manifestano ora in un gioco crepitante di immagini, ora nella battuta mordente, quasi epigrammatica, ora nello scatto fulminante di un’intuizione critica, nella spregiudicata allegria di un improvviso paradosso. Questo libro risulta illuminante anche per quanto riguarda l’arte di Picasso. Scoprendoci certi meccanismi interiori della sua psicologia, rivelandoci il funzionamento del suo mondo fantastico, la genesi e il processo associativo e dissociativo per cui egli giunge a dare corpo e fisionomia alle sue immagini, ci scopre anche per tanta parte l’origine, il formarsi e lo strutturarsi dei suoi modi figurativi. Quel che Picasso pensa di Michelangelo o di Rubens, di Van Gogh o di Cézanne, del Rinascimento o del cubismo; quel che dice dei suoi quadri, delle Demoiselles d’Avignon o di Guernica; i suoi giudizi su Franco e sulla guerra di Spagna o sull’impegno dell’artista contemporaneo ci consentono di avere di lui, dell’uomo e dell’artista, un’idea completa e sicura.”
Arte del ritratto e borghesia fiorentina-Le ultime volontà di Francesco Sassetti
Aby Warburg
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Un fattore fondamentale della civiltà del primo Rinascimento fiorentino è che le opere d'arte devono la loro origine alla comprensiva cooperazione comune fra committenti e artisti, e sono dunque da considerarsi in un certo senso prodotti di un'azione reciproca fra committente e artista esecutore. Nulla appare quindi più naturale e più ovvio del tentativo di illustrare esattamente il problema del “rapporto fra ritrattista e persona ritratta”, scegliendo alcuni casi della storia dell'arte fiorentina, allo scopo di comprendere l'universale della mentalità e del modo di agire di eminenti figure del passato sulla base di fatti singoli della loro reale esistenza. Certo, un tentativo del genere è più facile auspicarlo e osarlo che non attuarlo, poiché alla storia dell'arte si presenta, per una considerazione comparata del rapporto fra committente e artista, in modo unilaterale soltanto il risultato definitivo del processo creativo, ossia l'opera stessa. Dello scambio di sensibilità o di opinioni fra committente e artista esecutore solo di rado qualcosa traspare, e la verità indefinibile e sorprendente del ritratto sembra essere il dono di un felice istante imprevisto, sottraendosi in tal modo alla consapevolezza personale e storica. Giacché le deposizioni di testimoni oculari sono così difficilmente reperibili, sarà dunque necessario convincere il pubblico di questa collaborazione mediante prove, per così dire, indiziarie».
Manifesti del surrealismo
André Breton
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 240
«Il surrealismo non permette a chi vi sia ricorso di lasciarlo quando gli piaccia. Tutto porta a credere che esso agisca sullo spirito al modo degli stupefacenti; come questi, crea un certo stato di bisogno e può spingere l'uomo a tremende rivolte. E anch'esso, se si vuole, un paradiso molto artificiale, e l'attrazione che esercita cade sotto la critica di Baudelaire allo stesso titolo di tutti gli altri. Per questo l'analisi degli effetti misteriosi e dei godimenti particolari che può produrre — per molti versi il surrealismo si presenta come un vizio nuovo, che non sembra destinato a essere appannaggio di pochi: come l'hashish, ha di che soddisfare ogni sensibilità — non può non trovar posto in questo studio. Le immagini surrealiste funzionano come quelle dell'oppio, che non è più l'uomo a evocare, ma che "gli si offrono spontaneamente, dispoticamente. Egli non può congedarle; perché la volontà è senza forza e non controlla più le facoltà"».
Serialità. Repliche e varianti dal mondo antico al contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 220
Il volume si propone di indagare, da prospettive disciplinari diverse, uno dei fenomeni più rilevanti nelle pratiche artistiche contemporanee, che ha attraversato – spesso sotto traccia – l’intera storia della civiltà umana: la serialità. Questa può assumere forme differenti, dalla ripetizione dell’identico – come nei multipli, nelle copie o nelle repliche – alle configurazioni seriali segnate da minime e quasi impercettibili variazioni. I dodici contributi qui raccolti esplorano alcune delle infinite possibilità dell’immaginario seriale, frutto di processi produttivi eterogenei e strategie complesse, che rispondono di volta in volta a esigenze poetiche, finalità ideologiche o dinamiche economiche, a seconda dei contesti in cui artisti e artigiani si trovano a operare.
Terra/Memorie
Anna Multone, Jessica Sergi, Ludovico Renzi
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 46
"Terra/memorie" esplora le storie e i ricordi legati al territorio in cui l'artista Anna Multone è nata e cresciuta attraverso una raccolta di sculture, caratterizzate principalmente dall'utilizzo di materiali naturali come la pietra e la terra, una sorta di viaggio nel tempo per mezzo delle immagini che hanno accompagnato la sua infanzia. Ogni progetto è frutto di una ricerca personale che invita a riflettere sul ruolo fondamentale della memoria nella nostra esistenza, una memoria che plasma e contribuisce alla formazione della nostra identità.
La donna. Figlia della tempesta
Paolo Rotolo
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 148
"La donna. Figlia della tempesta" offre una selezione di opere (grafica, pittura, fotografia, scultura) fondamentali per comprendere la ricerca artistica degli artisti della mostra. Il volume, pubblicato in occasione della mostra a cura di Paolo Rotolo, propone un interessante e ricco excursus iconografico degli artisti selezionati: Albonico Kelly, Busacca Carmen, Dávila Bucio Enriqueta Olivia, Escalante Vinces Jorge Luis, Guidi Deborah, Messina Patrizia, Rossi Ilaria, Sharf Veronica, Valenti Lucia e Giacomo Zornetta; oltre ad una sezione dedicata ai saggi sulla figura della donna. Il catalogo si presenta come un compendio essenziale per addentrarsi nelle molteplici sfaccettature dell'identità femminile contemporanea. Attraverso le sue pagine, si ripercorre il suggestivo percorso espositivo articolato in cinque sezioni tematiche, che esplorano la vulnerabilità, la resilienza, le radici culturali, le sfide sociali e la dimensione onirica e trasformativa dell'esperienza femminile. Ogni sezione è arricchita da approfondimenti critici che contestualizzano le opere e ne svelano le connessioni concettuali, offrendo una visione completa e sfumata del complesso universo della donna, "figlia della tempesta" ma anche artefice della propria rinascita.