Fotografia e fotografi
Mario Pes. La modernità fra tradizione e utopia. Catalogo della mostra (Nuoro, 16 novembre 2024-30 marzo 2025)
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 2025
pagine: 216
Tra cielo e mare. Storie e sguardi sulla Guardia Costiera-Between sky and sea. Stories and glimpses of the Italian Coast Guard
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 112
Questo libro fotografico di Massimo Sestini, che raccoglie cinquantacinque scatti di eccezionale qualità e con prospettive uniche, è denso di emozioni che ci restituiscono, attraverso le immagini, il senso di una Istituzione “viva” e composta da personale animato da grande competenza e smisurata passione. Le fotografie ci parlano infatti di mezzi e tecnologie, ma soprattutto di persone. Ci mostrano momenti di azione sospesi tra cielo e mare. Un racconto visivo che rende omaggio alla nostra missione: salvare vite, proteggere l'ambiente e tutelare la filiera ittica, servire il Paese.
Daccourdou. La presenza culturale italiana in Tunisia. Un racconto fotografico-La présence culturelle italienne en Tunisie. Un récit photographique
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 112
"Daccourdou", un'espressione presa in prestito dal linguaggio corrente di Tunisi, ci dice che c'è una relazione fra il popolo tunisino e quello italiano, una storia che nei secoli ha visto le genti italiane realizzare insediamenti, architetture, opere edilizie e manufatti sul suolo tunisino. Relazione che trova una sua manifestazione nella mostra presentata al Museo Nazionale del Bardo, dove le opere di Giovanna Silva, Claudio Gobbi e Tommaso Fiscaletti dialogano con quelle ideate da Souad Mani, risultato di incarichi affidati ad artisti che, per loro specifiche peculiarità e modalità espressive, sono stati invitati a interpretare luoghi, eredità culturali e architettoniche, relazioni e memorie di intere comunità, collaborazioni in atto fra associazioni e aziende italiane e tunisine. Daccourdou vuole essere ben più di un'esposizione di opere: una testimonianza di quanto solida e sincera sia ancora oggi la relazione fra due Paesi che si guardano da una costa all'altra del mare Mediterraneo.
Calabria con i miei occhi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 60
«"Calabria con i miei occhi" è un progetto che coinvolge la cultura calabrese, l’autismo e la moda, ma è, soprattutto, un viaggio pieno di suggestioni attraverso una terra splendida, ricca di cultura, tradizioni, bellezze naturali e artistiche. Un viaggio accompagnato da guide di eccezione: modelli autistici che raccontano e si raccontano mostrando al mondo l’intensità delle loro emozioni, che traspaiono nei loro sguardi e nei loro sorrisi. Un percorso che porta il lettore a scoprire questa terra meravigliosa – come amava definirla Jole Santelli – affinché tutti possano vedere la Calabria con i suoi occhi e possano scoprire, oltre alla bellezza esteriore, quanto di bello ci possono regalare i ragazzi autistici. A coloro che si chiedono cosa unisce Calabria, autismo e moda potrei rispondere con un celebre adagio secondo cui un’immagine vale più di mille parole. Questo volume è, infatti, la sintesi perfetta del pensiero di Jole Santelli, che con la sua attività ha innescato in Calabria e nei calabresi una rivoluzione culturale e del desiderio di chi, come Modelli si Nasce, intende attuare la propria rivoluzione, modificando completamente l’approccio all’autismo. Paesaggi del passato, tramonti mozzafiato, eccellenze del territorio, luoghi ricchi di storia che si uniscono e si fondono ai modelli che con i loro abiti, a volte fiabeschi e a volte irriverenti rappresentano il futuro di una terra e di una condizione, come quella autistica, che meritano un approccio completamente diverso, scevro da diffidenza e da indifferenza. Emanuele Tetto nei suoi scatti ha saputo cogliere l’essenza di un territorio e dei modelli, entrambi carichi di una forza vitale che rompe gli schemi e i luoghi comuni. Ogni singola fotografia non ha solo lo scopo di catturare un luogo, un ragazzo, un abito ma vuole essere un potente mezzo che, attraverso le emozioni che genera, crea connessioni e spinge a riflettere sul vero significato delle cose, aldilà delle apparenze. I colori, i sapori e i profumi di Calabria trasudano dalle immagini e sono magnificamente rappresentati dalla forza, dall’espressività e dall’intensità degli sguardi dei ragazzi. Abbiamo lavorato in tanti affinché questo volume fosse una finestra aperta sul futuro, un futuro a colori, carico di speranza. A me non resta che augurarvi buon viaggio!» (la curatrice)
Valerio Bispuri. Orphans-Orfani
Libro: Libro rilegato
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il volume fotografico di Valerio Bispuri (Roma, 1971) è un viaggio potente e commovente nell’universo dell’infanzia abbandonata. Attraverso immagini scattate in Pakistan, Bielorussia, Argentina e Zambia, l’autore restituisce volti, sguardi e silenzi di bambini cresciuti senza famiglia, colti nella loro quotidianità fatta di fragilità, resistenza e speranza. Le fotografie, intense e rispettose, evitano ogni retorica e raccontano con forza poetica la dignità di chi vive ai margini. Il volume è arricchito dai testi di Roberto Saviano e Andrea Caschetto, che amplificano il valore civile del lavoro di Bispuri e invitano il lettore a guardare oltre il visibile. Un’opera che intreccia reportage e testimonianza, memoria e denuncia, offrendo uno sguardo profondo e necessario su una delle realtà più complesse e trascurate del nostro tempo.
Tina Modotti: lampi sul Messico
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 128
Nel Messico degli anni trenta e quaranta si verificò un’eccezionale concentrazione di fermenti artistici, sociali e politici. Ai grandi artisti viventi in Messico (dalla Kahlo a Siqueiros, da Rivera ad Álvarez Bravo) si unirono alcuni dei più eminenti esponenti dell’arte, della fotografia e della politica provenienti da tutto il mondo: da Ejzenštejn, che girò Que viva Mexico!, a Breton, alla Modotti a Weston, a Trotzkij, alla Freund.
Fotoreportage, raccontare mondi. 6ª edizione Festival nazionale Voghera fotografia
Libro
editore: FotoVideoAcademy Italia
anno edizione: 2025
pagine: 220
The Palio: a timeless race. Ediz. italiana e inglese
Luca Venturi
Libro
editore: Art Photo Travel
anno edizione: 2025
pagine: 176
Muta/Tempo. La mutazione dell'essere attraverso il tempo
Mario Liguigli
Libro
editore: Ass. Terre Sommerse
anno edizione: 2025
pagine: 172
JAZZ B/N. Flavio Marchetti. Una narrAzione fotografica: call and response. Volume Vol. 1
Flavio Marchetti
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 96
Flavio Marchetti negli anni '80 fotografa le leggende internazionali del Jazz. La fotografia di Flavio Marchetti, come il jazz, è un dialogo silenzioso ma vibrante. Le sue immagini in bianco e nero catturano l’essenza di un’improvvisazione visiva, dove luci, ombre e contrasti danzano in un call and response senza tempo. Ogni scatto è una nota sospesa, un attimo rubato all’eterno flusso del ritmo, trasformando l’istante in poesia. Questa mostra non è una semplice esposizione, ma una jam session tra fotografia e musica. Le composizioni di Mar- chetti riflettono la spontaneità del jazz: frammenti di vita, gesti, sguardi e silenzi che, come un assolo di sax, parlano senza bisogno di spiegazioni. Il B/N non è solo una scelta estetica, ma una riduzione all’essenziale—come la struttura di uno standard che lascia spazio all’interpretazione. Attraverso la sua lente, il jazz diventa metafora dell’esistenza: caotica, armoniosa, a volte dissonante, ma sempre autentica. Le foto non raccontano il jazz, lo evocano. E come dice Armstrong, se cerchi definizioni, forse ti perdi l’essenza. Qui, l’unica risposta è nell’emozione che nasce dall’incontro tra lo sguardo dello spettatore e l’anima delle immagini. JAZZ B/N è un invito a sentire con gli occhi, a lasciarsi trasci- nare dal ritmo di un linguaggio universale, dove la perfezione sta nell’imperfezione e la bellezza nel non detto. Perché il jazz, come la fotografia, è vita che si fa arte.
Manhattan project. Photographs by Jan Staller. Ediz. inglese e francese
Brett Littman
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2025
pagine: 120
Jan Staller esplora la trasformazione architettonica del West Side di New York, elevando materiali da costruzione ordinari a straordinarie composizioni. Una celebrazione della bellezza urbana, della luce, della forma e della texture. "Manhattan Project" è una raccolta di fotografie che documentano l'evoluzione del paesaggio del West Side di Manhattan negli ultimi dieci anni. Attraverso il potere rivelatore della fotografia, queste immagini esplorano la trasformazione architettonica della città. Se i lavori precedenti di Jan Staller si concentravano sul degrado industriale, questo nuovo progetto fotografico si focalizza invece sugli elementi costitutivi dei grattacieli. Isolando e ingrandendo i materiali da costruzione, Staller eleva l'ordinario a straordinario. Le immagini, che ricordano i dipinti o i disegni astratti, rivelano la bellezza nascosta e le qualità formali di questi elementi spesso trascurati. Questo progetto reinterpreta la città non come un'entità monolitica, ma come una composizione intricata di dettagli. Esaltano l'interazione tra luce, forma e texture e invitano gli spettatori a ripensare ciò che è familiare e a scoprire il potenziale artistico dell'ambiente urbano.
Venice. Beyond the icon. Ediz. italiana, inglese e francese
Alejandro Merizalde, Luis Pérez-Oramas
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2025
pagine: 120
Alejandro Merizalde cattura l'anima nascosta di Venezia. Il suo obiettivo si posa sull'architettura meno conosciuta e sull'eterea bellezza della laguna. Alejandro Merizalde ha iniziato a fotografare Venezia nel 2008. Dopo un primo impatto deludente con la città, causato dall'eccesso di visitatori, vi fece ritorno qualche anno dopo, nel corso di un breve viaggio invernale: le condizioni di cielo coperto e nebbia gli permisero di cogliere la vera bellezza di Venezia, lontana dal turismo di massa. Dal 2013, Merizalde inizia a utilizzare tempi di esposizione più lunghi per ridurre l'impatto dell'attività umana e valorizzare l'architettura della città. Gli effetti ottenuti lo hanno portato a distaccarsi gradualmente dalle vedute più iconiche della città, come la Basilica di San Marco, il Ponte dei Sospiri e le gondole. Da allora, predilige esplorare la laguna e le zone meno conosciute, quelle dove i veneziani conducono la propria vita quotidiana.