Politica e governo
Un genocidio annunciato. Storie di sopravvivenza e resistenza nella Palestina occupata
Chris Hedges
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2025
pagine: 230
"Reportage nel solco del giornalismo di grandi reporter come Tiziano Terzani e John Pilger. Un genocidio annunciato è una denuncia senza compromessi dei crimini di Israele contro i palestinesi. Il premio Pulitzer Chris Hedges, ex corrispondente per «The New York Times» dal Medio Oriente, trasporta il lettore nelle strade devastate della Striscia di Gaza, dove bombardamenti incessanti, fame e angoscia dominano la quotidianità. Attraverso testimonianze di prima mano, Hedges racconta la resistenza e le sofferenze del popolo palestinese, «le cui voci», scrive Piergiorgio Odifreddi nella prefazione, «questo libro mette in scena come in un coro da tragedia classica». L'autore risale poi alle radici storiche del conflitto, mettendo in discussione la narrazione dominante che presenta Israele come l'unica democrazia in Medio Oriente. Hedges evidenzia come il sionismo - l'ideologia fondante dello Stato ebraico - sia strettamente legato al colonialismo e alla supremazia etnica, e come il genocidio rappresenti l'epilogo estremo e prevedibile della politica espansionista di Israele, resa possibile da una sistematica impunità internazionale. In queste pagine, Hedges dedica un'attenzione particolare al sofisticato apparato di propaganda israeliano che, con la complicità dei media occidentali, distorce i fatti per legittimare l'oppressione e dipingere i palestinesi come terroristi, oscurando o minimizzando le atrocità commesse da Tel Aviv. Nell'orrore di una delle pagine più tragiche della storia recente, Un genocidio annunciato è un doloroso e necessario squarcio di verità e un appello accorato all'azione e alla solidarietà. Perché, come ci ricorda Hedges, il silenzio rende complici e la lotta per la giustizia in Palestina è una battaglia per la dignità e la libertà di tutti. In appendice il rapporto delle Nazioni Unite 'Il genocidio come cancellazione coloniale' di Francesca Albanese, relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967." Prefazione Piergiorgio Odifreddi.
Baltico. Il mare conteso al centro del nostro futuro
Oliver Moody
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 384
Per lungo tempo il mar Baltico è rimasto ai margini dell’attenzione politica e militare dell’Occidente. Nonostante la sua posizione nel cuore dell’Europa, è stato considerato una zona periferica, soggetta a equilibri imposti dall’esterno. Oggi, mentre Putin sembra intento a ripristinare la vecchia sfera d’influenza russa, questa regione e i paesi che ne fanno parte sono diventati un punto nevralgico del grande gioco in cui si scontrano modelli di governo, visioni del mondo e ambizioni di potenza. Attraverso le voci e le storie di capi di Stato, ufficiali e cittadini comuni, il corrispondente Oliver Moody ripercorre l’ascesa di questi nuovi protagonisti della scena internazionale, offrendo una chiave di lettura per comprendere un destino che ci riguarda da vicino. Dalla digitalizzazione radicale promossa dall’Estonia al paradigma finlandese di «difesa totale»; dalla battaglia della Lettonia per la propria identità nazionale all’approccio danese all’emergenza climatica; dall’esperienza indipendentista della Polonia alle recenti svolte strategiche della Germania: l’autore intreccia cronaca, analisi e narrazione diretta, muovendosi con rigore tra ricostruzione storica, riflessione geopolitica e reportage. Ne emerge un quadro lucido e coinvolgente, che suggerisce una possibile via d’uscita per un’Europa e un Occidente stanchi, i cui valori sono oggi più che mai messi alla prova. Perché, se non è pensabile tornare all’innocenza degli anni novanta, il presente ci pone davanti a una scelta improrogabile: guardare in faccia gli ipotetici scenari futuri e prepararci con calma ad affrontarli nel modo migliore. Oppure ignorarli e subirne le conseguenze.
Il nemico. Elon Musk e l'assalto al tecnocapitalismo e alla democrazia
Stefano Feltri
Libro: Libro rilegato
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 240
Per un po’, è stato un imprenditore famoso solo tra coloro che si occupano di finanza e tecnologia. Poi, abbiamo cominciato tutti a vedere le sue Tesla in giro per le strade, o i video dei razzi di SpaceX che decollavano (e tornavano ad atterrare). Quando ha comprato Twitter e l’ha trasformato in X sembrava essere all’apice della visibilità e dell’influenza – ma poi è arrivato alla Casa Bianca con Donald Trump. E tutto il mondo si è chiesto se questo imprenditore avveniristico non fosse invece un pericolo globale. Elon Musk è un personaggio imponente, tanto che è difficilissimo avere una visione chiara di chi sia, al di là del rombo assordante della sua notorietà planetaria. Ma Stefano Feltri ha trovato la chiave che fa capire cosa tenga insieme l’utopia dei viaggi spaziali e i saluti nazisti veri o presunti, oppure la California della Silicon Valley e il Sudafrica dell’Apartheid. C’è una questione fondamentale che Musk pone alla contemporaneità: la minaccia esistenziale che il tecnocapitalismo rappresenta per la democrazia. Un capitalismo che usa le piattaforme su cui tutti comunichiamo come armi di propaganda e lotta politica, si rifiuta di sottostare al controllo pubblico, crede che la libertà della tecnologia sia di gran lunga più importante di quella dei cittadini – e accelera la corsa verso un futuro, fatto di intelligenza artificiale, sorveglianza digitale e chip nel cervello, che assomiglia sempre più a un passato a cui non vorremmo tornare. Musk è in questo momento l’imprenditore tecnologico più esposto e visibile – ma il “nemico” di cui ci parla Feltri è ben più pericoloso di un singolo individuo, per quanto potente. Cosa succederà a Musk e alle sue imprese è, infatti, meno importante di cosa succederà alla democrazia, di cui ancora godiamo in Occidente e che è oggi minacciata non solo da fattori esterni, ma anche dalle idee e dalle strategie del tecnocapitalismo.
Apologia del fascismo. Passato e presente di un reato politico
Davide Grippa, Clemente Volpini
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 304
“Faccetta nera” canticchiata al Grande Fratello, i saluti romani degli ultrà, i pellegrinaggi alla Cripta Mussolini. Le manifestazioni nostalgiche investono ancora lo spazio pubblico. In piazza, in rete, sui giornali, in tv: si parla molto di «apologia del fascismo». È già accaduto, ma ultimamente questo reato sembra tornato di grande attualità, complice l'acuirsi dello scontro politico dopo le elezioni del 2022 e la nascita del governo piú a destra della storia repubblicana. Una storia da rileggere alla luce di un reato politico che ha conosciuto fasi diverse, mostrando quanto sia difficile fare i conti con il ventennio e riflettere sulle contraddizioni della nostra classe dirigente dal 1945 in poi fino a irrompere nel presente con una domanda: apologia del fascismo, reato impunito o impunibile?
Meglio poter scegliere. I referendum del 1995 e la battaglia per la televisione commerciale
Alberto Mingardi
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 420
L'11 giugno 1995 gli italiani furono chiamati a votare per dodici referendum. Tre riguardavano la televisione commerciale, uno di questi mirava a ridurre la pubblicità durante i film, limitandola all'intervallo fra il primo e il secondo tempo. Il responso delle urne fu clamoroso. Gli elettori interpretarono il referendum come una questione di libertà e bocciarono a larga maggioranza i quesiti, difendendo la televisione che avevano contro le vaghe promesse circa quella che avrebbero potuto avere, e rivendicando il proprio diritto a scegliere quali e quanti canali guardare. L'esito referendario fu cruciale per il prosieguo della carriera politica di Silvio Berlusconi e incise anche sulla retorica e sulle proposte del centrosinistra, che l'anno successivo avrebbe vinto le elezioni. E allora perché ci siamo dimenticati di quel referendum? Alberto Mingardi ricostruisce il dibattito di quei mesi sui pericoli della concentrazione del potere mediatico e sui timori relativi all'impatto culturale di questo medium e alla sua capacità di condizionamento dell'opinione pubblica. La crisi del vecchio sistema politico, infatti, fu anche quella del suo apparato mediatico: l'«unica rivoluzione liberale che c'è stata» in Italia è stata proprio la tv privata, emersa nonostante l'ostilità della politica e il peso del monopolio pubblico. Polarizzazione politica, riduzione del teatro democratico al contesto domestico, semplificazione e banalizzazione dei messaggi: le accuse rivolte per anni alla televisione sono in realtà accuse ricorrenti verso ogni nuova tecnologia della comunicazione. Mingardi disseziona il paternalismo mediatico di ieri, pensando anche al mondo dei social media di oggi. «La televisione» scrive «fece esplodere le ipocrisie di un sistema. Chissà che questo non sia accaduto, non stia accadendo, con la complicità di altri modi d'intrattenersi e d'informarsi.»
Se la Russia attacca l'Occidente. Uno scenario possibile
Carlo Masala
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 160
Siamo abituati al lieto fine. È così in ogni film di Hollywood. È stato così nel mondo reale del 1945 e del 1989. Magari non subito, però all'ultimo tutto si risolve. Ma proviamo a immaginare che per una volta le cose vadano diversamente... Siamo nel 2028: la guerra tra Russia e Ucraina è finita da tre anni con un trattato di pace che ha sancito di fatto la vittoria dell'invasore, il Paese degli sconfitti è piombato nel caos e il proposito dell'Europa di riarmarsi per provvedere da sé alla propria difesa è rimasto tale. All'alba del 27 marzo le truppe russe invadono la piccola città estone di Narva e l'isola di Hiiumaa nel Mar Baltico. L'attacco è iniziato e l'Europa paga il prezzo della sua indecisione. La Nato applicherà l'articolo 5? Cosa deciderà l'alleanza? Rischierà una guerra nucleare? Carlo Masala ipotizza un futuro scenario possibile e così ci mostra in modo tanto drastico quanto affascinante che cosa è in gioco oggi per la nostra democrazia.
Vulnerabilità, rischio e crisi. Percorsi interdisciplinari
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 216
In un mondo segnato da crescenti incertezze politiche, sociali ed economiche, la vulnerabilità, il rischio e la crisi non possono essere considerati fenomeni isolati, ma devono essere esaminati come elementi intrecciati che modellano le nostre realtà individuali e collettive e costituiscono, per tutti, tra le principali sfide che definiscono la contemporaneità. Vulnerabilità, rischio e crisi offre una riflessione multidisciplinare che chiarisce il significato di questi concetti e ne esplora le implicazioni pratiche, analizzando come la vulnerabilità influenzi le nostre relazioni sociali e come il rischio e la crisi amplifichino la precarietà. Dal diritto alla politica, dalla sociologia all’etica, i saggi evidenziano come la vulnerabilità non sia solo una condizione universale dell’essere umano, ma anche una lente attraverso cui ripensare le relazioni intersoggettive, il ruolo del diritto e le sfide della responsabilità in un contesto globale in continua trasformazione. Partendo da un’analisi critica delle dinamiche che alimentano disuguaglianze e precarietà, gli autori passano a esplorare i temi della solidarietà e del riconoscimento, interrogandosi sulle modalità con cui questi valori possono rispondere alle rapide e destabilizzanti trasformazioni del nostro tempo. La vulnerabilità emerge quindi non solo come una sfida collettiva, ma anche come una possibile leva per il cambiamento, nonché come cornice concettuale che ci permette di ripensare le nozioni di responsabilità, cura e riconoscimento in un mondo che richiede risposte nuove e condivise.
Linee guida per la mediazione di pace. Servizio Europeo per l’Azione Esterna
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2025
pagine: 140
Le Linee Guida per la Mediazione di Pace realizzate dal Servizio Europeo di Azione Esterna (SEAE) offrono una panoramica completa degli strumenti a disposizione dell’Unione Europea per promuovere le attività di mediazione internazionale. Le Linee Guida toccano numerose tematiche relative alla mediazione, tra cui i diritti umani e la giustizia di transizione, il ruolo di donne e giovani nei processi di pace, la mediazione nei processi elettorali, la mediazione umanitaria e le negoziazioni per il cessate il fuoco. Pensate anzitutto per esperte ed esperti impegnati a vario titolo in attività di prevenzione dei conflitti, mediazione e ricostruzione post-bellica, le Linee Guida sono anche uno strumento utilissimo per comprendere le capacità attuali e potenziali dell’Unione Europea di gestione costruttiva dei conflitti in un mondo in cui i venti di guerra si sono fatti sempre più forti.
Eurasia. Rivista di studi geopolitici. Volume Vol. 3
Libro
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2025
pagine: 208
Realismo cristiano e potere politico
Reinhold Niebuhr
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 208
I saggi raccolti in questo volume, per la prima volta tradotti per il lettore italiano, sono stati scritti fra il 1934 e il 1963, alcuni negli anni precedenti l'inizio della Seconda guerra mondiale, altri durante la fase più calda della Guerra fredda. L'autore – definito dal settimanale «Time» nel 1948 il «teologo della classe dirigente» americana – vi espone la peculiarità del suo “realismo cristiano”: una teoria politica tra le più originali del Novecento che ha ispirato negli Stati Uniti il New Deal di Roosevelt. Niebuhr affronta alla luce degli avvenimenti interni e internazionali temi sia politico-sociali sia etico-teologici che suonano ancora attuali: l'ottimismo o il pessimismo nella vita delle democrazie liberali, il ruolo delle utopie nell'azione politica, il rapporto fra pace e Chiesa, le illusioni di un governo mondiale, il dilemma nucleare, i limiti da porre al potere militare anche in caso di guerra. L'obiettivo è andare oltre la tragedia e l'utopia per rammentare all'uomo del Novecento la drammatica misteriosità della storia e la naturale ambiguità della politica.
Le radici profonde. La destra italiana e la questione culturale
Valerio Renzi
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2025
pagine: 192
Un’indagine sul rapporto tra la destra postfascista italiana e la cultura, Le radici profonde di Valerio Renzi esplora l'immaginario, i riferimenti e le letture che formano la classe dirigente di destra, svelando le origini ideologiche e simboliche che ancora oggi influenzano la politica italiana.
Sotto attacco. Cosa sta accadendo, cosa potrebbe accadere, come ne usciremo
Enrico Borghi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 288
In un mondo segnato da conflitti geopolitici, rivoluzioni tecnologiche e minacce emergenti, Sotto attacco svela le dinamiche nascoste di un’epoca turbolenta. Dall’egemonia delle grandi potenze ai nuovi pericoli legati a big data e intelligenza artificiale, passando per le fragili infrastrutture globali e la competizione nello spazio, il libro guida il lettore attraverso i punti critici che definiranno il futuro dell’umanità. Un’analisi affilata e provocatoria che getta luce su come sicurezza, economia ed egemonia si intrecciano in un sistema globale sempre più instabile. Con una narrazione chiara e documentata, Sotto attacco non si limita a descrivere i rischi ma offre uno sguardo lungimirante sulle soluzioni necessarie per affrontare le sfide di un mondo sotto pressione. Un’opera indispensabile per chi vuole comprendere i meccanismi del potere globale e immaginare un futuro più sicuro e sostenibile.