Sociologia e antropologia
Il filo a piombo del XXI secolo. 10 parole per costruire un presente che ha fame di possibilità
Fabio Millevoi
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2025
pagine: 114
No, questo non è l’ennesimo saggio sulla complessità. E no, non vi serve un master in geopolitica per leggerlo. Vi serve solo un po’ di onestà e, forse, un filo di ironia. Il filo a piombo del XXI secolo non è un trattato, ma un invito. Un invito a smascherare le scuse con cui ci raccontiamo che la colpa è sempre della burocrazia, del caos globale, della società che non cambia. Forse il vero problema è un altro: non ci siamo ancora accorti di quanto siamo impreparati. Ma se lo facessimo – se ne diventassimo davvero consapevoli – potremmo iniziare a costruire qualcosa di diverso. A guidarci, un alfabeto fatto di dieci parole-valori intrecciate nella parola COSTRUIRE. Un filo a piombo, sì, ma non per riportarci in riga. Per aiutarci a trovare il nostro centro, in mezzo alla confusione. Con un linguaggio vivo, un dialogo aperto con accademici, imprenditori e innovatori, e un gioco interattivo basato sul potere del what if, questo libro ci accompagna a immaginare futuri alternativi. E soprattutto a fare pace con l’idea che il futuro non è già scritto: si scrive, passo dopo passo. Anche storti, ma verso qualcosa. Non si legge. Si attraversa. E se cercavate un manuale per salvarvi dal mondo, avete sbagliato scaffale.
Macchine celibi. Meccanizzare l'umano o umanizzare il mondo?
Chiara Giaccardi, Mauro Magatti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 180
Siamo nell'epoca delle macchine celibi, dove l'essere umano viene modellato da ciò che lui stesso ha costruito. La via d'uscita sta nel recuperare ciò che la modernità ha emarginato: il dialogo, il pensiero, lo spirito. Perché la felicità non è celibe (e nemmeno la libertà). Cosa resta oggi della modernità definita «liquida» da Zygmunt Bauman? Il modello di sviluppo che ha dominato il passaggio di secolo è ormai tramontato. Come tenere insieme, allora, una società sempre più grande e frammentata, che si sbarazza dell'ordine morale tradizionale in nome della libertà personale? Il digitale, che si propone come antidoto alle spinte disgregatrici della nostra epoca, è allo stesso tempo un potente catalizzatore di nuovi problemi. Il risultato è paradossale: massima efficienza e massimo caos comunicativo coesistono. E mentre le macchine intelligenti diventano sempre più simili all'uomo, l'uomo rischia di regredire a «macchina celibe»: un Io isolato, performante, privo di legami e incapace di riconoscere l'altro. Questo libro ci richiama all'urgenza di un pensiero nuovo, a partire dalla riscoperta di una «politica dello spirito» capace di restituire senso, legami e futuro alle nostre società. Siamo a un bivio: sta a noi scegliere la direzione.
Tor Pignattara. Percorsi, esplorazioni, prospettive
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2025
pagine: 160
L'Italia solidale. Un'indagine nazionale sui comportamenti e gli atteggiamenti di amore sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 160
Ribaltando la narrativa dominante, questo libro svela il potenziale spesso nascosto della società italiana: l’amore sociale che si esprime nella solidarietà, nella cura e nell’attenzione verso i più vulnerabili, il mondo e la natura. Attraverso un’ampia indagine con questionario, analizza atteggiamenti e comportamenti degli italiani, esplorando le connessioni tra fiducia, capitale sociale, empatia e valori. Ne emerge un ritratto inedito di una società capace di tessere legami di prossimità e di apertura specialmente nelle giovani generazioni. Con i contributi di: Laura Cataldi, Fabrizio Martire, Rosario Aprile, Licia Paglione, Andrea Di Leo, Angela Delli Paoli, Maria Carmela Catone, Giuseppe Pellegrini, Enzo Loner.
Lampedusa/Gaza. L’orologio coloniale e i linguaggi interrotti
Iain Chambers
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2025
pagine: 194
Questo libro esplora le intersezioni tra migrazione, arte e colonialismo, interrogando il Mediterraneo e Gaza come uno spaziotempo plasmato da rapporti di potere storicamente asimmetrici e configurato come un laboratorio aperto della modernità. Attraverso una serie di itinerari critici, si estrae dalle rovine del presente la trama intrecciata di colonialismo e razzismo costitutiva della modernità occidentale. Nei linguaggi delle arti postcoloniali si incontrano strumenti critici in grado di sfidare le narrazioni egemoniche con configurazioni inaspettate della realtà contemporanea. Qui, Gaza, devastata dal genocidio, si impone come punto focale, rivelando tutti i limiti dell'Occidente: la sua politica, ovviamente, ma anche il suo umanesimo e la sua estetica. Nella violenza coloniale del presente, il testo afferma con urgenza la necessità di smantellare le architetture epistemiche e politiche dell'Occidente, per sostenere degli orizzonti critici che rispondano alle storie negate e alle voci e vite rifiutate. In questo lavoro di smontaggio del Mediterraneo e del mondo contemporaneo, si mette in luce la centralità politica della traduzione storica e culturale continua che sostiene un'appartenenza mobile, e ci parla sempre di futuri radicalmente più democratici.
Tu chiamalo se vuoi «Rigonfiamento tecnologico»
Micaela Cappelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2025
pagine: 69
“Rigonfiamento tecnologico” di Micaela Cappelli è un saggio critico che analizza l'espansione incontrollata della tecnologia nelle nostre vite. L'autrice mostra come, dietro il miraggio del progresso, si nascondano fenomeni come l'alienazione, la precarietà del lavoro, la concentrazione di potere nelle piattaforme digitali e la compressione della nostra capacità di progettare un futuro autentico - richiamando concetti da Marx, Latour e teorici della sociologia e della tecnologia. L'autrice non idealizza il digitale, ma invita a riflettere sul peso delle infrastrutture tecnologiche e su chi davvero ne controlla lo sviluppo.
Vita e verità sul proletariato del Mezzogiorno
Michele Stefanile
Libro
editore: Pisani T.
anno edizione: 2025
pagine: 174
Giovani, disuguaglianze e pratiche di resistenza. Letture intersezionali
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 200
Il volume affronta le fratture che attraversano il mondo giovanile in Italia, utilizzando una prospettiva intersezionale e analizzando le pratiche e le strategie attivate dalle nuove generazioni per contrastare le disuguaglianze. Queste chiavi di analisi sono trasversali a un percorso tematico che attraversa i principali ambiti in cui disuguaglianze e resistenze prendono forma: genere, territorio, background migratorio, appartenenza religiosa, sfera educativa, mondo del lavoro, tempo libero e ambiente. La riflessione e i casi presentati pongono l'accento sulle forme di protagonismo, spesso inedite e creative, con le quali i giovani costruiscono nuovi spazi di cittadinanza.
37° Rapporto Italia 2025. Percorsi di ricerca nella società italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 895
La società odierna è complessa e rende difficile una ricerca sociale chiara, poiché le interpretazioni vengono rapidamente smentite dalla moltitudine di fattori coinvolti. Tuttavia, non bisogna rinunciare a una visione globale, ma riconoscere che non esiste una verità assoluta. La ricerca è in continuo aggiornamento e rivede costantemente i propri strumenti e le proprie idee. Il rapporto Italia si fonda su questa consapevolezza, cercando di integrare diverse prospettive e percorsi. La metodologia adottata, la "dialettica degli opposti", si concentra sugli estremi dei processi sociali, evidenziandone le polarità, pur con i suoi limiti. Ogni saggio non pretende di essere esaustivo, ma propone una riflessione parziale sull'attualità, arricchita da schede fenomenologiche per una lettura critica.
Archivio di etnografia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 140
Rivista del Dipartimento per l'Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale (DIUSS) dell'Università degli Studi della Basilicata. CONTENUTI DEL N. 1/2024: Il numero 1/2024 dell'«Archivio di Etnografia» propone in apertura il saggio di Paolo Grassie Dario Nardini, che contiene una proposta di didattica laboratoriale dell'antropologia, fondata sul “fare” come metodo per apprendere e costruire saperi etnografici, e sollecita un confronto con i percorsi storici della disciplina in Italia. Segue la sezione “Etnografie” con i contributi di Valeria Bellomia e Shan Du: il primo ci conduce tra i significati condivisi e le negoziazioni culturali che accompagnano l'arrivo di un costume rituale messicano al Museo delle Civiltà di Roma, sottolineando le potenzialità della museografia collaborativa come strumento di riscrittura corale della memoria e dei saperi; il secondo indaga le dinamiche di potere e reciprocità nel lavoro sul campo in Nepal, rivelando la complessità del posizionamento di una ricercatrice non occidentale e il valore trasformativo della ricerca collaborativa. Nella sezione “Repertori”Rosario Perricone ci introduce nel repertorio meno noto, ma ricchissimo, dell'Opera dei Pupi siciliana, mettendo in luce le rappresentazioni dei briganti come figure culturali e politiche, tra testi, immagini e pupi gelosamente custoditi dai pupari. Segue “Retrospettive”, con la riproposizione di un contributo diGiuseppe Cocchiara pubblicato nel 1954 nella rivista «Sicilia», raffinato trimestrale edito da Flaccovio e promosso dall'Assessorato al turismo della Regione siciliana. Chiude il fascicolo la sezione “Taccuino” con i testi diCiriaca Coretti e Jonathan Shannon: il primo sull'esperienza della mostra itineranteQuasi a casa, uno degli esiti del Prin 2017 “Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali/migrazioni in contesti di Italia meridionale”; il secondo su come i piccoli produttori di vino rispondano alla crisi climatica negoziando fraterroir , sostenibilità e nuovi immaginari rurali.
L'antropologia dell'artificiale. Prospettive di ricerca per una ricomprensione della tecno-umanità. Configurazioni e rimodulazioni del pathos
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il volume, recante gli atti del 69° convegno dei ricercatori di filosofia promosso dal Centro Studi Filosofici di Gallarate, intende presentare l'antropologia dell'artificiale come una prospettiva di riscoperta dell'umano-che-ci-è-comune all'interno della cornice configurata dalle rivoluzioni tecnologiche e dalla rivoluzione digitale che stiamo attraversando in questo così delicato frangente storico. In particolare, le riflessioni proposte, dal taglio ora maggiormente teorico, ora maggiormente applicativo, offrono un contributo assai significativo per la ricomprensione del pathos umano in tutte le sue espressioni, a partire dall'interazione uomo-artefatto tecnologico. Quest'ultima allora può senz'altro costituire uno strumento euristico per la riscoperta dell'essere umano nella sua chiamata ultima alla relazione con l'altro da sé e nella sua radicale apertura al compimento assiologico. Prefazione di Francesco Totaro. Contributi di: Calogero Caltagirone, Paul Gilbert, Luisa Damiano, Paul Dumouchel, Giampaolo Ghilardi, Tonino Cantelmi, Cecilia Benassi, Roberta Caruso, Giovanna Arigliani, Nancy Forgione, Cecilia Maria Di Bona, Kris Michele Bello, Flavia Chieffi, Carlotta Ciarrapica, Roberta Gambardella, Emanuela A. Tangari, Luca Cucurachi, Fabrizio Luciano, Francesco Zinchiri, Antonio Martino, Angelo Tumminelli, Maria Caterina Salvini, Giuseppe Stinca, Giovanna Varani.